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Si apre venerdì 8 novembre la stagione del teatro Valle di Chiaravalle

Lo spettacolo inaugurale della rassegna "Città di radici e di ali" sarà "La sagra famiglia" con Paolo Cevoli

Spettacolo "Settanta Volte Sette"

Al via la nuova stagione del Teatro Valle, realizzata da Comune e AMAT con il sostegno di Regione Marche e MiBACT. Il tema che farà da sfondo alla stagione di quest’anno è Città di radici e di ali. Dice l’assessore alla cultura Francesco Favi: “Le parole che introducono l’album del gruppo rock marchigiano Gang Le radici e le ali sono le stesse su cui poggia questa stagione, in cui alcuni legami archetipici (quelli tra genitori e figli, amore e malattia, colpa e perdono, ragione di stato e leggi del cuore, io e mondo, ciò che si vorrebbe essere e ciò che si è) vengono riletti sia attraverso la lente del nostro tempo: ‘Le radici sono la nostra appartenenza: i nostri legami […] che sono però destinati a non avere sviluppo se non diamo loro un paio di ali che ci permettano di andare oltre, di capire che è necessaria un’elaborazione per stare al passo con i tempi’”.

 

Apre la stagione, venerdì 8 novembre apre la stagione Paolo Cevoli con La sagra famiglia. Il comico italiano tra i più amati dal pubblico racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonandola con ironia e leggerezza ai grandi classici. Edipo, Ulisse, Achille, Enea, Dio, Mosè e la Sacra Famiglia formata da Maria, Giuseppe e Gesù bambino, sono i protagonisti di questo frizzante e scanzonato racconto.

Pesce d’Aprile in scena domenica 8 dicembre è il racconto di un grande amore: un’esperienza di vita reale, toccante, intima e straordinaria, vissuta da un uomo e da una donna, interpretati da Cesare Bocci – che firma anche la regia – e Tiziana Foschi. Uno spettacolo lucido, ironico e commovente.

Settanta volte sette, una drammaturgia di Clara Sancricca e Collettivo Controcanto, vincitore dell’edizione 2019 della rassegna ‘Teatri del Sacro’, va in scena sabato 11 gennaio e racconta la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano affrontando il tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane.

Domenica 2 febbraio va in scena Dall’Antigone. Rilettura, in chiave contemporanea, della tragedia di Sofocle, l’Antigone, pone in primo piano il contrasto tra legge naturale e legge umana, tra Re e suddito, tra potere politico e potere cittadino, tra famiglia e Stato. Sono i conflitti inconciliabili che si ritrovano anche nella nostra società contemporanea, così complessa e ricca di contraddizioni.

In Bello Mondo la poetessa Mariangela Gualtieridomenica 8 marzo regalerà al pubblico una selezione delle sue poesie, profonde riflessioni sull’esistenza, sulla forza e sulla bellezza della natura e della vita. Fondatrice nel 1983 della compagnia Teatro Valdoca insieme al regista Cesare Ronconi, la Gualtieri, con la sua drammaturgia, sprigiona potenza ogni volta che alla parola vengono dati corpo e verità attraverso la voce.

Sabato 28 marzo la stagione si chiude con Platonov elaborazione drammaturgica di Alessandro Marinelli per la compagnia Teatro Cast del dramma incompiuto di Anton Čechov. Del giovane maestro elementare Platonov, cinico che ama apparire brillante, sono innamorate quattro donne. Platonov tuttavia è consapevole della vacuità morale del mondo in cui vive e di cui sa di essere parte, e – un po’ Amleto e un po’ Don Giovanni – da questa inadeguatezza non trova via d’uscita.

A The Gang, la band folk-rock militante marchigiana dei fratelli Marino e Sandro Severini che ha ispirato questa stagione del Valle, è dedicato l’appuntamento fuori abbonamento del 28 febbraio. Il concerto di uno dei gruppi storici del rock italiano degli anni ’80, diventa un’occasione per festeggiare Chiaravalle ma anche, appunto, i questi trent’anni del disco Le radici e le ali, per la rivista Rolling Stone, uno dei “100 dischi italiani più belli di sempre”.

Gli abbonamenti a sei spettacoli del cartellone sono in vendita a 105 euro per platea e palchi centrali e a 95 euro per i palchi laterali (riduzioni riservate under 25, over 65, iscritti al progetto teatrale VisionArea, insegnanti a tempo determinato, possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente, convenzionati vari rispettivamente a 90 e 80 euro), fino al 29 ottobre per il rinnovo dei vecchi abbonati e nei giorni di mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre per i nuovi alla Biglietteria del Teatro Valle aperta dalle 17.30 alle 19.30. Dal 2 novembre è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli a 20 e 18 euro (con riduzioni rispettivamente a 17 e 15 euro) e a 10 euro per gli studenti fino a 19 anni. Biglietteria del teatro aperta il martedì (orario 17.30/20) e il venerdì (orario 10/12), il giorno precedente lo spettacolo (orario 17.30/19.30) e quello di rappresentazione (dalle 18 a inizio spettacolo).

Informazioni: Biglietteria Teatro Valle 071/7451020; Comune di Chiaravalle, Ufficio Cultura 071 9499266, Call center dello Spettacolo delle Marche tel. 071/2133600 e AMAT tel. 071/2072439 www.amatmarche.net.

Inizio spettacoli ore 21.

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