In base allo Statuto “L’approvazione del conto consuntivo costituisce l’atto fondamentale più importante per il Comune.” La maggioranza che sulla carta conta 28 Consiglieri, si è presentata al Consiglio comunale con 14 Consiglieri.



Alla fine ha approvato il rendiconto con venti voti. Poveri Perilli e Pelosi, sempre alla ricerca del mitico 21! Tutto ciò dopo che il Sindaco ha cercato di rassicurare i Consiglieri che il loro patrimonio personale non verrà messo a rischio.

I Consiglieri hanno fatto bene a fidarsi, il Sindaco molto meno, dal momento che si è rivolto al notaio per mettere “al sicuro”, il proprio patrimonio, personale e familiare. Secondo Gramillano, fidarsi del Sindaco è bene, non fidarsi è meglio. Povero Poltronificio Dorico.

da Eugenio Duca
consigliere comunale