La sinistra che governa Ancona è allo sbando e la città ne paga le conseguenze. L’immobilismo che attanaglia l’esecutivo Sturani è infatti il risultato di una crisi irreversibile che è di carattere politico prima ancora che giudiziario.

Troppi sono gli assessori incapaci di adempiere al proprio mandato, poche le scelte forti che caratterizzano una giunta non più in grado di proseguire nel suo cammino. A fare da sfondo a questo quadro già di per sé compromesso le continue varianti ad hoc, gli incarichi dati ai soliti professionisti vicini alla sinistra, una visione della città mai in grado di guardare al bene comune e allo sviluppo di un capoluogo di regione. Per non parlare delle consulenze d’oro a certi dirigenti di partito e le inchieste,vecchie e nuove, che coinvolgono gli amministratori delle due giunte Sturani.

Una situazione che in altri contesti nazionali ingenererebbe qualche sospetto in più di quello che leggiamo sui giornali e che nella nostra tranquilla città rappresenta oramai una prassi consolidata da almeno 15 anni.

A questo punto un partito di minoranza come Forza Italia – che pur rappresenta parte importante della cittadinanza – chiederà a gran forza che si volti pagina, che ciò che è stato innescato da un’inchiesta giudiziaria possa portare a rivedere certe logiche antidemocratiche di gestione della cosa pubblica che hanno sin qui condizionato la città. Urge oggi un chiarimento politico che non può che avvenire in quella che è la sede del massimo consesso cittadino. Interrogheremo Sturani sulla situazione di Giunta, se ritenga o meno di proseguire, con accanimento terapeutico, in questo stillicidio di scelte amministrative che hanno creato un’empasse nella città e un decadimento culturale e economico senza precedenti.

Senza dimenticarci che siamo alla vigilia del nuovo PRG per il quale è auspicabile un coinvolgimento di tutte le componenti culturali e ideali che ad Ancona sono presenti e dalle quali devono scaturire le linee guida per il futuro del capoluogo.

Fonte Forza Italia – Ancona