Ancona, parco Tiziano in stato di degrado: la segnalazione di Tornambene
I privati cittadini, giustamente, sono tenuti, a norma di regolamento, a ripulire i loro giardini dai residui del lavoro di tosatura dei prati, dalle erbacce, dal fogliame e quant’altro.
In questi giorni veniva effettuata la ripulitura del Parco Tiziano, ma non si capisce perché – affermano in una nota Salvatore Tornambene e Gianni Cappelluti – le società appaltatrici della pulizia di prati ed aiuole che insistono nel suolo pubblico non rispettano le stesse norme se è vero, com’è vero, che i loro operatori, una volta effettuato il lavoro di tosatura, non rimuovano, deponendoli negli appositi contenitori, i residui che restano in balia del vento, non offrono certamente uno spettacolo di pulizia, di pubblico decoro e comunque non rappresentano il risultato di giusta manutenzione.
Sarà che Ancona, purtroppo, ha ormai una certa tradizione in fatto di incompiute così come ce l’ha la Civica Amministrazione in fatto di incongruenze ma – concludono Tornambene e Cappelluti – sarebbe ora di dare una decisiva sterzata, cambiando decisamente andazzo, soprattutto per quanto riguarda sia l’assegnazione dei pubblici appalti che la riprovata necessità di regolari controlli dell’operato delle ditte appaltatrici.
da Salvatore Tornambene e Gianni Cappelluti
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