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Falconara, Tari ridotta del 50% per le famiglie con redditi fino a 12mila euro

Disposte riduzioni significative anche per le attività

Ritiro dei rifiuti

Tari dimezzata per le famiglie con reddito fino a 12mila euro, riduzioni del 40 per cento per le attività produttive più penalizzate dall’emergenza sanitaria, sconti del 20 per cento per le attività stagionali che hanno subito più delle altre le conseguenze della pandemia. E’ di oltre 600mila euro il fondo, legato all’emergenza Covid, destinato dall’amministrazione comunale di Falconara alle agevolazioni a privati e imprese per il pagamento della tassa sui rifiuti, come stabilito dal Consiglio nella seduta di lunedì 28 giugno.

Di questo importo, le risorse assegnate in base alle stime Ifel ammontano a 306.300 euro, mentre il Comune ha potuto destinarne altri 300mila, residui delle riduzioni concesse l’anno scorso per permettere a famiglie e attività produttive di fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza.

Come già accennato, è prevista una riduzione del 50 per cento per i nuclei familiari con reddito Isee fino a 11.839 euro, proprietari o affittuari della sola abitazione di residenza non di lusso. Non possono accedere alla riduzione Tari legata all’emergenza Covid le famiglie che hanno già fatto richiesta per altri tipi di agevolazioni. A breve saranno rese note le modalità per richiedere le esenzioni.

La riduzione Tari del 40 per cento è invece riconosciuta a un gran numero di attività commerciali, ricettive, artigianali e di servizi che non usufruiscono di agevolazioni per attività stagionale, come ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, fast food, birrerie, bar, pasticcerie, gelaterie, alberghi, pensioni, campeggi, affittacamere, circoli ricreativi, sale giochi, discoteche, night club, cinema, teatri, sale convegni, musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto, attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri, estetisti, negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, sanitaria e altri beni durevoli, negozi particolari, filatelia, tende, tessuti, antiquari, cappelli, ombrelli, tappeti, studi fotografici, oreficerie.

Per le attività stagionali, infine, la riduzione Tari è del 20 per cento, che va ad integrare le altre misure già esistenti per tali attività. Agli stabilimenti balneari l’ente riconosce invece un ulteriore 10 per cento di riduzione rispetto a quella spettante in via ordinaria a carico del bilancio comunale. Per le attività produttive, le riduzioni saranno calcolate direttamente in bolletta.

Le agevolazioni per l’emergenza epidemiologica vanno a sommarsi a quelle già previste dal regolamento Tari e rivolte a famiglie e attività economiche in particolari situazioni, non legate alla pandemia, completamente a carico del bilancio comunale per oltre 120mila euro.

Proprio per venire incontro alle attività più penalizzate dalle restrizioni anti-contagio, in particolare alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, già a marzo il Comune di Falconara aveva reperito risorse per esentare, per tutto il 2021, i dehors dal pagamento del canone unico (occupazione suolo pubblico).

«Il Comune sta lavorando a nuovi interventi da mettere in campo per mitigare gli effetti della crisi – dice l’assessore al Bilancio e ai Servizi sociali Raimondo Mondaini –. A breve uscirà inoltre un nuovo bando per erogare contributi sugli affitti».

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