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Coez al PalaPrometeo di Ancona: uno sguardo doppio tra palco e platea

Data zero del 1998 Tour Palasport 2025. Le fotografie e il racconto di Simone Luchetti, con la collaborazione di Margherita

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

Mercoledì 12 novembre il PalaPrometeo di Ancona ha ospitato la puntata zero di 1998, il nuovo tour di Coez, che porta il nome del suo ultimo lavoro, pubblicato lo scorso Giugno, a sua volta ispirato al suo brano preferito: Estate 1998. Il colpo d’occhio conferma quanto l’appuntamento fosse atteso: palazzetto pieno, pubblico variegato e un’atmosfera calda già prima dell’inizio.

In apertura, la giovane folk singer Lamante, classe 1999, cresciuta nell’alto vicentino ascoltando i CCCP, ha portato sul palco personalità e carattere: voce ruvida, presenza sincera, testi che intrecciano memoria e radici. Da seguire.

Lamante si esibisce in apertura del concerto di Coez ad Ancona: data zero del Tour 1998Lamante si esibisce in apertura del concerto di Coez ad Ancona: data zero del Tour 1998

Il concerto di Coez ha proposto un percorso completo: i successi che tutti conoscono e i brani più recenti, cantati senza esitazioni da un pubblico che sembrava essere parte integrante della scenografia.

Dal pit ho osservato un live solido, sostenuto dal coro continuo della platea, anche se personalmente, ammetto di aver percepito una distanza, una linea che non si è mai del tutto colmata, nonostante la buona energia complessiva.

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

Lo show si è aperto con un filmato: la band nel backstage che si concede uno shottino prima di salire sul palco. Una scelta apparsa più confidenziale che dichiarativa. Mi è già capitato di vedere artisti giocare con questi gesti – penso a Ghali, quest’estate a Lucca, che si è acceso una canna sul palco. In quel caso con un significato preciso. Qui lo shottino non ha avuto un contesto definito, ma ha introdotto un clima di informalità che Coez è bravo a tessere con il pubblico.

La band è stata compatta e precisa, una sezione tight, come direbbero oltreoceano, essenziale per sostenere un impianto sonoro che privilegia la funzionalità all’originalità.
Gli arrangiamenti seguono una linea pop contemporanea ormai diffusa nel mainstream: linee pulite, sincopi con ascendenze hip hop, bassi molto presenti (anche sintetizzati) e una costruzione ritmica pensata per dialogare con gli stacchi vocali. È un meccanismo prevedibile ma efficace: regge la struttura dello show con precisione e porta ogni brano esattamente dove vuole.

L’acustica del PalaPrometeo non ha aiutato: la resa è risultata meno nitida rispetto ad altri concerti ascoltati lì, come Mika o Brunori Sas.

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

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A questa mia percezione si è affiancato lo sguardo di mia figlia, adolescente, che ha seguito l’intero concerto con entusiasmo costante. Ho voluto lasciare spazio alla sua voce, perché racconta Coez da un punto di vista immediato.

“Mi piace perché non sembra un divo. È normale, uno come tanti. Non fa finta di essere migliore di noi.”

Per lei Coez è un antidivo: non interpone distanza, non costruisce personaggi. La colpiscono i testi, che anche nei momenti più difficili non si chiudono mai nel buio. C’è sempre un appiglio, un’apertura. Coez prende il dolore e lo rimette in circolo come qualcosa che si può attraversare.

Lo colloca senza esitazione in un filone preciso, quello che vede in Marracash il riferimento maggiore, ma con una vena più intima, meno dichiarata, più quotidiana.

Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998Coez in concerto ad Ancona: data zero del Tour 1998

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Questa puntata zero è stata una prova di solidità. Coez ha una presenza controllata, abbastanza da far stare tranquille le mamme, e un repertorio che ormai appartiene al pubblico almeno quanto a lui.

La partecipazione del PalaPrometeo ne è stata la conferma: un coro quasi ininterrotto per tutta la scaletta.

La distanza che ho percepito dal pit — musicale, estetica, emotiva — si è attenuata in platea. Il senso del concerto andava cercato proprio lì: Coez arriva dove deve arrivare. Lo fa con una vicinanza che non ha bisogno di effetti né di sovrastrutture, e per questo funziona particolarmente con più e meno giovanissimi, che ci si ritrovano senza dover decodificare nulla.

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