La mattina del 17 novembre, data di mobilitazione europea, si è svolto ad Ancona il corteo regionale degli studenti universitari e delle scuole superiori. Un migliaio i ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione contro la Gelmini. QUalche tafferuglio con la polizia e traffico in tilt nel centro città.



Il corteo, con striscioni, bandiere, e cartelli contro i tagli all’istruzione, è partito da Piazza d’Armi per poi sfilare nel centro di Ancona, intervallato da diversi interventi dei ragazzi.

All’arrivo in piazzale Europa il corteo si è diviso: gli studenti universitari di Ancona, Macerata e Urbino sono andati a manifestare sotto la sede della Regione Marche per protestare contro la decisione di tagliare le borse di studio erogate dall’Ersu.

Gli studenti superiori, provenienti da Senigallia (rappresentati dal Collettivo Zenit – Leggi il comunicato), Ancona, Jesi e Fabriano, si sono diretti all’ufficio scolastico regionale: lì hanno trovato la polizia in assetto antisommossa schierato davanti all’ingresso dell’edificio. I ragazzi hanno tentato di entrare in massa, ma sono stati respinti da una carica degli agenti. Il provveditore è dunque sceso per rispondere alle domande degli studenti. La manifestazione è proseguita durante la mattinata con il blocco del traffico davanti agli uffici.

Mobilitazioni anche in altre città nel territorio marchigiano: striscioni a Macerata.

VIDEO: i tafferugli davanti al Provveditorato agli Studi di Ancona

di Barbara Baldassari
Foto di Andrea Simonetti