Il sottoscritto Bruno Giangiacomi fa la seguente comunicazione alla cittadinanza di Montemarciano.

Come è noto, in passato sono stato osteggiato dal Comune di Montemarciano il quale ha privato il Comitato Carnevalesco di cui sono presidente della Sede Operativa del Mandracchio.

La questione è conosciuta e ne ho già diffusamente parlato in precedenza. In sintesi dirò che il Comune aveva asserito che da 10 anni eravamo lì senza autorizzazione, quando nel 2002 avevo presentato regolare richiesta (in data 7/11/2002) accolta dall’Amministrazione nella seduta del 2/12/2012 (vedi. allegato). Ciò prova che il Comune non aveva detto la verità.

Ora, invece, sono stato processato per diffamazione in danno dei componenti della Polizia Municipale di Montemarciano, avendo costoro presentato querela contro di me. Avevo esposto le mie ragioni su organi di stampa in riferimento all’occupazione da parte di nomadi dell’area sosta camper sul lungomare, lamentando carenze nel controllo e nell’intervento.

In data 13 gennaio 2015 si è tenuta l’udienza avanti al Giudice per l’Udienza Preliminare e sono stato assolto.

La sentenza recita che “…L’odierno imputato, invero, si è limitato a segnalare agli organi di stampa e all’autorità di pubblica sicurezza (vedi e-mail inviata al Prefetto), una situazione anomala (occupazione abusiva ed estesa di un’area destinata alla sosta camper nel periodo estivo) realmente esistente e protrattasi per almeno due giorni (dal 20 al 22 ottobre, essendo stati i veicoli stranieri fatti allontanare nel mattino del 23)…”.

La sentenza prosegue affermando che non ho utilizzato espressioni offensive, non ho fatto nominativi, non ho neppure precisato, in effetti, a quale corpo di Polizia Municipale fossero da riferire le omissioni e/o i ritardi lamentati (Falconara, Montemarciano, Marzocca).

Alla luce della sentenza emessa e delle sue motivazioni ritengo doveroso informare la cittadinanza, come ho fatto in altre circostanze, che la verità e la trasparenza pagano e che ben poteva essere evitata un’iniziativa giudiziaria senza fondamento.

Sulla base di una denuncia-querela presentata dagli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Montemarciano, precisamente dai Sig.ri Fabbracci Pierluigi, Maiolatesi Claudio, Bartozzi Laura, Rossetti Debora, Lammoglia Marcello, Santeni Simona, Zoppi Debora, Menghini Francesco, era stato richiesto il mio rinvio a giudizio da parte della Procura di Ancona al Giudice per le Indagini Preliminari e per l’Udienza Preliminare

L’imputazione era la seguente, testuale “del delitto p. e p. dall’art. 595 co. 1° e 3° c.p. perché, mediante delle dichiarazioni rese al quotidiano “Corriere Adriatico” e riportate nell’articolo “Nomadi sul lungomare nell’area sosta camper” del 30.10.2010, nonché al quotidiano on line “60019.it Senigallia Notizie” il 23.10.2010, offendeva l’onore ed il decoro di Fabbracci Pierluigi, Maiolatesi Claudio, Bartozzi Laura, Rossetti Debora, Lammoglia Marcello, Santeni Simona, Zoppi Debora e Menghini Francesco, quali appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Montemarciano riferendo che in merito all’occupazione di un’area di sosta camper da parte di nomadi con roulotte non fosse stato fatto nulla per allontanarli. Invero, gli operatori della Polizia Municipale intervenuti, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, procedevano alla loro identificazione nonché a regolarizzare la loro presenza. In Montemarciano, il 23/10/2010”.

Come detto nella prima parte di questo comunicato, l’accusa è miseramente caduta in giudizio e il sottoscritto ha provato di aver agito correttamente nell’interesse della verità e soprattutto della cittadinanza alla quale più di tutto tiene, come ha dimostrato costantemente con atti concreti.

da Bruno Giangiacomi

Di seguito i documenti con le autorizzazioni per la presenza dell’Ente Carnevalesco al Mandracchio di Marina di Montemarciano e la sentenza con il non luogo a procedere nei confronti di Giangiacomi

Autorizzazione Mandracchio in PDF

Sentenza non luogo a procedere in PDF