L’autopsia conferma l’ipotesi del suicidio, trovate due lettere in cui spiegava il gesto

Confermata l’ipotesi del suicidio. E’ questo l’esito dell’autopsia svolta sul corpo del giovane Paolo Zampa, il 27enne di Montemarciano rinvenuto in un capannone a Falconara, nei pressi della ex cava e della raffineria Api.

Un macabro ritrovamento: Zampa si è portato dietro tutto l’occorrente per farla finita dopo una concente delusione d’amore e le continue difficoltà in campo artistico e lavorativo. Lo ha scritto lui stesso, in due lettere che aveva con sè nel giubbotto quando è stato ritrovato prima da un passante, poi dalla Polizia Municipale, Pronto Soccorso e Carabinieri.

Dai comportamenti dei giorni scorsi, nessun amico o familiare aveva pensato che stesse per compiere qualche gesto estremo come quello di togliersi la vita. Anzi, pochi giorni prima aveva sostenuto un esame all’Accademia d’arte di Macerata.

I funerali del giovane 27enne si svolgeranno martedì pomeriggio, 13 marzo, alle 15 presso la chiesa dei Santi Lumi di Alberici.

di Carlo Leone