Immigrazione, la Provincia di Ancona aderisce a “L’Italia sono anch’io”
La presidente Casagrande: “Solo la vera integrazione evita violenze e discriminazioni”
Prima la giunta presieduta da Patrizia Casagrande e poi anche il consiglio provinciale hanno aderito alla campagna “L’Italia sono anch’io”. L’iniziativa, promossa da numerose associazioni e organizzazioni sindacali, mira a presentare in Parlamento due leggi: una per la riforma delle norme sulla cittadinanza e l’introduzione dello jus soli e un’altra per il riconoscimento dell’elettorato attivo e passivo dei cittadini stranieri nelle consultazioni amministrative.
L’ordine del giorno, proposto dal capogruppo del Pd Leonardo Animali, invita le forze politiche e sociali del mondo del lavoro e della cultura a impegnarsi affinché venga raccolto il massimo numero di firme a sostegno delle due proposte di legge.
“È sbagliato – afferma la presidente Casagrande – considerare gli immigrati solo una risorsa economica. I processi di integrazione devono includere la sfere civiche e sociali per evitare discriminazioni pericolose, che rischiano di essere l’anticamera di veri e propri atti di violenza. Purtroppo i drammatici fatti di Tolosa ci dimostrano come sia necessario non abbassare mai la guardia su un fenomeno come il razzismo, sempre pronto a riesplodere ovunque, con tutta la sua carica di odio“.
“La popolazione di origine straniera residente in Italia – afferma Animali – ha ormai superato i cinque milioni di persone, di cui circa uno sono i figli di migranti nati nel nostro Paese. Assegnare a quest’ultimi la cittadinanza italiana e legiferare a favore del diritto di voto amministrativo per coloro che da tempo risiedono nei nostri territori non ha nulla di ideologico, ma attiene a questioni di umanesimo e buon senso“.
dalla Provincia di Ancona
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!