Falconara, Api: gli operai incrociano le braccia
Gli operai delle raffineria Api di Falconara Marittima si fermano dal primo all’8 dicembre. Questa è la risposta dei lavoratori dopo l’incontro con l’azienda avvenuto martedì 20 novembre.
Oggetto della discussione sarebbe dovuto essere lo stop alla produzione: benzina e diesel arriveranno già lavorati pronti per essere rivenduti e la struttura diventerà un deposito. La conseguenza sarà la messa in cassa integrazione di almeno 300 dipendenti. La ripartenza degli impianti è fissata al primo gennaio 2014 con investimenti per 10 milioni di euro.
Durante l’incontro di martedì, che avrebbe dovuto segnare l’inizio della definizione delle modalità della cig, l’azienda ha dichiarato però di non essere pronta per concludere la trattativa fissando una nuova data, il 27 novembre. Tale risposta non è piaciuta ai lavoratori, che anzi hanno letto il rinvio come un vero e proprio affronto.
Intanto, a causa di improcrastinabili impegni dell’assessore Marco Luchetti, l’incontro inerente le questioni della raffineria che era stato inizialmente convocato per mercoledi 21 è stato rinviato a giovedì 22 novembre: dovranno essere approfondite le risultanze del tavolo nazionale di concertazione ed illustrati gli esiti fin qui determinati dal tavolo tecnico regionale.
di Redazione
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