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No alla chiusura dell’ospedale di Chiaravalle: proteste dal territorio

Ospedale di ChiaravalleDal Luglio 2012 è in circolazione la bozza di decreto sulla “spending review“, con tagli al comparto sanitario e la probabile soppressione di 149 ospedali sull’intero terriotorio nazionale. Nella lista nera compare anche la struttura ospedaliera del comune di Chiaravalle. Da allora i cittadini, le associazioni locali e i sindacati lottano per far valere i loro diritti sulla propria salute.



Un ospedale che non implica alcun danno o costo alla regione, del tutto attivo ed in piena salute con 12.000 interventi di primo soccorso, oltre 500 pazienti curati in lungodegenza, 2600 prelievi sanguigni ed un tasso di occupazione dei posti letto del 71,14%.
Un centro sanitario importante ed essenziale per il comune di Chiaravalle la cui importanza è stata ribadita anche nell’ultimo Piano Sanitario regionale che riconosceva all’Ospedale di Chiaravalle le sue funzioni, le sue eccellenze,i suoi costi ridotti e le ricadute importanti in termini di salute collettiva.

L’ultima protesta del 23 marzo ha avuto luogo davanti la sede cittadina del PD guidata dal presidente Spacca, affiancato dagli onorevoli Lodolini ed Ucchielli, i quali appoggiano tale ”riconversione” della sanità marchigina senza addurre alcuna spiegazione, causa o beneficio per cui tale estrema scelta sia cosi necessaria.

La chiusura di una struttura ospedaliera del tutto funzionante, solo perchè fornita di meno di ottanta posti letto, comporterebbe caos e disfunzionamenti nei comuni limitrofi di Ancona, Jesi e Senigallia e la creazione di cittadini di serie A e B, quest’ultimi privati del diritto alla sanità,alla cura e alle visite specilistiche nella propria città e costretti a cercare di elemosinarle nelle sedi vicine.

Ogni cambiamento della sanità a Chiaravalle e nelle Marche deve rispondere a un concetto preciso: l’equità della salute, la quale non si misura con le chiacchiere del palazzo e la ragioneria di una partita doppia, ma con diritti e servizi che i cittadini di Chiaravalle reclamano e per i quali si battono.

da
FAI – Federazione Anarchica Italiana
Gruppo “Francisco Ferrer” – Chiaravalle
Gruppo “Michele Bakunin” – Jesi

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Martedì 2 aprile, 2013 
alle ore 15:58
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