Ancona, si taglia le vene perchè non riesce a mantenere la figlia piccola
Un quarantenne, dipendente di uno studio professionale anconetano, ha tentato il suicidio mercoledì 29 maggio tagliandosi le vene dei polsi. L’uomo è stato salvato da un passante, di professione medica, che ha trovato il quarantenne in fin di vita all’interno della sua auto nei pressi di un parco del quartiere di Posatora.
L’uomo è stato spinto al gesto estremo da gravi problemi economici che gli impediscono di occuparsi delle necessità minime di cui ha bisogno la figlia. Da qualche tempo il conto bancario scoperto e il mancato introito dello stipendio avevano fatto sprofondare il quarantenne in uno stato di scoraggimento e tensione che lo hanno indotto a tentare il suicidio.
Dopo l’allarme lanciato dal medico che ha soccorso il quarantenne, sono subito sopraggiunti sul luogo l’automedica del 118 e un equipaggio della Croce Gialla. Il dipendente è stato subito soccorso sul posto per poi essere trasferito all’ospedale di Torrette per cure ed esami. L’uomo, dopo essere stato tenuto in osservazione, è stato dimesso.
di Giulia Schiaroli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!