Inaugurazione della mostra fotografica di Trani

“Benedetto Trani è il fotografo della passione – scrive in una nota di presentazione il critico Armando Ginesi – Per il suo magico obiettivo il corpo è il luogo privilegiato dentro il quale essa prende dimora e diventa il centro dell’interese narrativo”
Trani è un personaggio per molti versi singolare. Intanto è un novantenne in gamba (ha compiuto gli anni lo scorso 27 febbraio) e fin da piccolissimo, appena decenne venne coinvolto dal padre Nicola, un autentico pioniere della fotografia, a lavorare con la macchina fotografica.
Poi è stato fotografo di guerra, in Africa, ma non per scelta come fanno oggi i reporter di guerra, ma perché “costretto” dalla sua appartenenza ad un battaglione di radiotelegrafisti. Non solo: tutte le foto di quel periodo vennero realizzate con una “Isolette Agfa” una macchina vinta, addirittura, ad un concorso del quotidiano romano “Il Messaggero”.
Nato e vissuto a Fondi, in provincia di Latina, fino al 1943, Benedetto Trani in quell’anno si trasferisce ad Ancona dove si sposa diventando in tutto e per tutto marchigiano.
Tutte coloratissime le sue foto che “diventano –scrivono il Sindaco Sorci e l’ Assessore Ruggeri nel catalogo della rassegna – documentazioni visive atte ad evocare riflessioni, interrogazioni ed emozioni; sono immagini che grazie all’innato talento di Benedetto Trani si trasformano in opere d’arte”.
dal comune di Fabriano
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