SERIE B – La squadra di Mr. Salvioni rischia grosso col Padova, ma si salva grazie alla ritrovata vena realizzativa di capitan Mastronunzio. Sotto di due gol dopo la prima frazione (Darmian e Bovo i realizzatori per i Patavini), l’Ancona si ricompatta nella ripresa e con Catinali nella veste di uomo assist e Mastronunzio di nuovo in quella di bomber implacabile, pareggia i conti per il definitivo 2 a 2 finale.
 

Ora la classifica vede la formazione dorica in sesta posizione a 40 punti (sarebbero stati 41 senza il punto tolto dalla Commissione Disciplinare Nazionale della Figc per i mancati pagamenti contributivi), dunque ancora in piena lotta per conquistarsi la serie A dopo gli spareggi playoff.

ECCELLENZA – Dalla serie cadetta, per trovare altre squadre del territorio anconetano, dobbiamo passare all’Eccellenza. A difendere i colori della provincia, nel massimo campionato regionale, troviamo ben 7 Società: il Piano San Lazzaro, seconda formazione di Ancona, la Jesina, la Fortitudo Fabriano, la Biagio Nazzaro di Chiaravalle, la Castelfrettese, l’Osimana e la Vigor Senigallia.
Più ombre che luci nel riassunto della 28 giornata che, cosa rara, non ha dato vita a nessun derby.

Due le vittorie, utilissima quella della Jesina (2-0 alla Cingolana) per insediarsi al quinto posto, l’ultimo utile per i playoff, come altrettanto importante è quella della Fortitudo Fabriano, 3 a 2 in trasferta ad Urbino, per uscire da un’altra zona spareggi, quella però dei playout per non retrocedere.

Altrettanti i pareggi. Uno è quello della sfortunata Biagio Nazzaro di Chiaravalle che, dopo aver dominato a Pesaro ed essere passata in vantaggio con Polanco, si è vista raggiungere nel finale solo dal calcio di rigore di Chiarabini. Mentre l’altro, sempre per 1 a 1, è del Piano San Lazzaro che a Macerata non è riuscito a venire a capo del fanalino di coda Vis.

Tre invece sono purtroppo le sconfitte, e tutte col medesimo risultato di 1 a 0. Quasi scontata quella della Castelfrettese contro la corazzata Sambenedettese, sempre più lanciata verso la serie D, ma che lascia i biancorossi di Bellagamba ancora in piena lotta per evitare i playout. Chi, almeno in casa, sembrava uscita da una crisi di risultati ormai insanabile era la Vigor Senigallia, ma il ko col Real Metauro ha rimesso tutto in discussione, lasciando davvero poche speranze ai ragazzi del trainer chiaravallese Favi. Di misura anche la sconfitta dell’Osimana al Della Vittoria di Tolentino. I senza testa, al secondo stop consecutivo, hanno raccolto un solo punto nelle ultime quattro gare e se vogliono uscire dalla lotta per non sprofondare nel campionato di Promozione, devono al più presto invertire la rotta.

da Giovanni Romagnoli