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Ad Ancona lo sciopero contro il governo Renzi, il jobs act e l’Europa delle banche

Anche l'Adl Cobas Marche si mobilita nella giornata di sciopero generale

locandina per lo sciopero del 12 dicembre ad Ancona dell'Associazione Diritti Lavoratori - Cobas Marche

Dopo anni di lotte, scioperi e picchetti e dopo la straordinaria stagione di mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica contro lo sfruttamento delle multinazionali e del sistema delle cooperative del settore, anche nelle Marche stiamo dando vita all’organizzazione sindacale ADL (Associazione Diritti Lavoratori) Cobas.

Crediamo, infatti, che di fronte all’odierno attacco generalizzato ai diritti, ai salari e al potere d’acquisto di tante famiglie, di fronte alla precarietà come unica prospettiva di vita possibile, di fronte allo smantellamento dello stato sociale e alla privatizzazione dei servizi pubblici, l’autorganizzazione dei lavoratori sia l’unica via di uscita possibile.

Per questo motivo, venerdì 12 dicembre, nella giornata dello sciopero generale contro le politiche economiche, sociali e del lavoro del Governo Renzi, scenderemo di nuovo in piazza.

Non importa quali siano le organizzazioni sindacali che hanno indetto la mobilitazione, come ADL Cobas riteniamo sia comunque importante esserci per far sentire la nostra voce ai tecnocrati che ci comandano in nome delle banche e ai padroni che ci sfruttano nei posti di lavoro, che facciano parte di Confindustria o di Lega Coop.

Incrociamo le braccia, allora, e attraversiamo le strade di Ancona contro l’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, la precarietà e la riforma del mercato del lavoro del governo Renzi (Job Act); contro la riforma della “Buona scuola” e lo “Sblocca Italia”; per i diritti e la dignità dei lavoratori e per la conquista di un reddito sociale e di un salario minimo garantito; per il diritto alla casa e all’istruzione per tutti e tutte.

Ma anche per continuare la battaglia da anni intrapresa nei magazzini della logistica, sostenendo e rilanciando la piattaforma di rivendicazioni con la quale il 16 ottobre, in tutta Italia, i facchini sono scesi in strada:
Contro la truffa del sistema cooperativo e per la cancellazione della figura del socio-lavoratore;
Per garanzie occupazionali nei cambi di appalto;
Per gli istituti contrattuali sempre al 100%;
Per estendere ovunque l’integrazione per malattia ed infortunio al 100%;
Per l’eliminazione del 6° J nell’inquadramento del personale e il passaggio dal 6° al 5° dopo 18 mesi e dal 5° al 4° dopo 5 anni;
Per il lavoro notturno retribuito al 25%;
Per il riconoscimento del lavoro straordinario retribuito su base giornaliera;
Per l’estensione degli ammortizzatori sociali ordinari anche al comparto della logistica.

Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici della logistica a contattare lo sportello dell’Adl Cobas e a partecipare allo spezzone precario che venerdì 12 dicembre, ad Ancona, in forma autonoma e indipendente attraverserà la giornata di mobilitazione legando le lotte dei lavoratori, dei precari, degli studenti a quelle dei senza casa, degli sfrattati, dei migranti e dei rifugiati.
L’appuntamento è per le ore 9.00 in Corso Carlo Alberto.

Per informazioni e contatti:
Alessandro Genovali 334-6119771, Valentina Giuliodori 3398102187, Silvana Pazzagli 3201181725 adlcobasmarche@gmail.com

 

da Associazione Diritti Lavoratori – Cobas Marche

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