Una delegazione di docenti e studenti dell’Università di Dubrovnik è stata ospite in città per approfondire la pianificazione strategica del Comune di Jesi con particolare riferimento alle politiche turistiche ed al progetto del “Teatro dei profumi e dei Sapori”.


 
L’iniziativa rientra nel progetto “Adriatico, microimpresa e sviluppo locale“, finanziato dal Ministero degli Esteri e Regione Marche con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un’economia sostenibile legata al territorio, potenziando i legami e i metodi di collaborazione transfrontaliera nell’area Adriatica.

Il Sistema Turistico della Marca Anconetana ha proposto alla delegazione l’incontro con l’assessorato al turismo e progetti speciali del Comune di Jesi che si è poi tenuto nella cornice della Pinacoteca Comunale.

L’assessore Daniele Olivi ha illustrato alla delegazione le strategie e gli obiettivi dell’Amministrazione intrattenendosi sul Piano Strategico per lo Sviluppo sostenibile del Comune di Jesi e sui progetti che lo compongono, soffermandosi in particolare sul progetto del “Teatro dei Profumi e dei sapori”.

Sono intervenuti nella discussione i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e che sono partners del Comune: l’amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini William Graziosi, il docente della Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche  Stefano Tavoletti, il presidente della scuola internazionale di cucina Italcook Sandro Sbarbati, l’amministratore dell’azienda agraria Arcafelice Graziano Vittori e Giancarlo Rossi in rappresentanza di Assivip ed enoteca regionale.

La delegazione ha quindi visitato la sede di Palazzo Battaglia in via Conti dove si stava svolgendo un corso amatoriale di Italcook ed ha concluso la visita apprezzando il verdicchio dei Castelli di Jesi.

La stessa delegazione ha espresso all’assessore Olivi il più vivo apprezzamento sul progetto del “Teatro dei Profumi e dei Sapori” per la capacità che ha messo in campo di valorizzare e promuovere le eccellenze locali, agroalimentari, culturali, paesaggistiche, costruendo reti forti di governance tra 16 Comuni della Vallesina e soggetti pubblici-privati.

dal Comune di Jesi