Nella mattinata del 28 maggio sono stati fatti brillare in mare quattro ordigni bellici rinvenuti durante le operazioni di ricognizione e bonifica eseguite nell’ambito dei lavori di realizzazione della banchina 26 del porto di Ancona.

I residuati bellici, riconducibili a granate da 105 mm del secondo conflitto mondiale, sono state fatte brillare con le operazioni di rimozione e brillamento, disposte dalla Prefettura ed effettuate dal Nucleo SDAI della Marina Militare di Ancona, sotto il coordinamento e con l’assistenza di unità navali della Capitaneria di Porto.