Importante ritrovamento da parte del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Ancona, i quali hanno posto sotto sequestro un dipinto attribuito a Francisco Goya (1746-1828), illecitamente esportato in Lussemburgo.

L’opera d’arte, un olio su tela di 100 x 138 centimetri raffigurante un nobile spagnolo decorato con la croce di Malta, sarebbe stata gestita da una società avente sede a San Marino: l’amministratore delegato di quest’ultima, originario di Cupramontana, avrebbe tentato di vendere il quadro ad una banca lussemburghese, salvo essere smascherato dal sopracitato reparto dei Carabinieri dorici.

I militari hanno infatti scoperto che il dipinto da alcuni anni era misteriosamente svanito nel nulla, dopo che la sua presenza in Italia era stata data per certa almeno fino alle fine degli anni ’80: era poi giunto per vie traverse nel Granducato centro-europeo facendo tappa a San Marino prima e in Svizzera poi, il tutto all’oscuro della Soprintendenza per i Beni Culturali.

Il valore del quadro si aggirerebbe intorno al milione di euro: l’amministratore delegato della società sammarinese nel frattempo è stato indagato con l’accusa di esportazione illecita di bene culturale, sebbene ci sia la concreta possibilità che il reato in questione possa essere caduto in prescrizione.