Quadro di Goya sequestrato, il valore reale dovrebbe sfiorare i 15 milioni di euro
Il dipinto, risalente al 1789, negli ultimi anni è transitato nella mani di svariati personaggi

Potrebbe valere ben più di quanto si ritenesse inizialmente il quadro di Francisco Goya sequestrato dal Nucleo Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Ancona, al termine di indagini che hanno svelato la travagliata storia recente di questo dipinto.
L’opera, risalente al 1789, ritrae un nobile spagnolo insignito della croce di cavaliere di Malta: sarebbe parte di una serie di quattordici ritratti eseguiti da Goya e ospitati nei musei di mezzo mondo, salvo un’opera di cui si sono perse le tracce da anni.
Le indagini compiute dai Carabinieri dorici hanno permesso di far luce sugli ultimi anni del dipinto, che dalla fine degli anni Ottanta ad oggi sarebbe transitato nelle mani di un cardinale, di esponenti della malavita e di T.F., amministratore delegato della società che per ultima ha gestito l’opera d’arte.
Il quadro, riportato in Italia dal Lussemburgo, è ora entrato a far parte del patrimonio statale, per cui è attesa a breve la decisione riguardo la sua sistemazione futura.
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