Sventate tre truffe ad Ancona nel giro di ventiquattr’ore
Grazie alla collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine è stato così possibile sventare tre diverse tipologie di truffa

Ben tre tentativi di truffa, tutti diversi l’uno dall’altro, sono stati scoperti e sventati dalla Polizia di Stato di Ancona tra le giornate di giovedì 27 e venerdì 28 agosto.
Intorno alle 9.00 di giovedì una donna di 83 anni, residente nel centro del capoluogo dorico, ha ricevuto una strana telefonata da parte di un uomo: egli, presentatosi come un sedicente avvocato, ha informato l’anziana riguardo un presunto incidente capitato a sua figlia, incidente per il quale l’83enne avrebbe dovuto consegnare 3.000 euro in contanti ad un collaboratore dell’uomo.
La donna, messa in allerta da tali parole, ha quindi interrotto immediatamente la telefonata, decidendo di mettersi in contatto con la sala operativa del 113: un agente ha così rassicurato l’anziana, mettendola successivamente in contatto con la figlia, la quale ha confermato di non essere stata implicata in nessun incidente. La Polizia si è quindi messa sulle tracce del truffatore: le indagini sono tuttora in corso.
Sempre nel corso della giornata di giovedì è invece andata in scena, presso il parcheggio di un centro commerciale della città, la cosiddetta “truffa della gomma forata”. Un uomo, uscito dall’ipermercato attorno alle 19.00, avvicinandosi alla propria auto ha notato che la ruota anteriore destra era a terra: una volta sistemata la spesa, egli si è quindi messo al lavoro sullo pneumatico al fine di rimediare al danno.
Improvvisamente, la sua automobile è stata affiancata da un altro veicolo, dal quale è sceso un individuo che in pochi secondi ha prima aperto la portiera dal lato del guidatore, per poi sottrarre un borsello appoggiato sul sedile e darsi alla fuga.
La vittima del furto ha segnalato immediatamente l’accaduto alla Polizia, fornendo tra l’altro delle indicazioni precise sul modello e sulla targa della vettura del ladro: il mezzo in questione è stato quindi rintracciato nel quartiere Pinocchio e costretto a fermarsi. È stato così identificato l’autore del furto, un 39enne originario dell’Europa dell’est con diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio: l’uomo, che è stato trovato in possesso del borsello al momento del fermo, è stato quindi denunciato per furto.
Nella mattinata di venerdì si è invece registrato un caso di “truffa dello specchietto” nel quartiere Piano San Lazzaro, dove un’animata discussione tra due automobilisti ha attirato l’attenzione di un’agente di Polizia fuori servizio.
Due uomini stavano infatti litigando riguardo il danneggiamento di uno specchietto: la presunta vittima, indicando a più riprese il pezzo ammaccato, ha tentato invano di farsi consegnare 120 euro: tale pagamento sarebbe servito a risarcire il danno senza rivolgersi alle rispettive assicurazioni.
La poliziotta, riconosciuto il tentativo di truffa, è pertanto intervenuta, bloccando l’automobilista in attesa dell’arrivo di una volante: il truffatore è stato quindi identificato come un 28enne italiano residente in Sicilia, gravato anch’egli da diverse condanne per reati contro la persona e il patrimonio, venendo infine denunciato.
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