Alla biblioteca La Fornace di Moie, parte l’iniziativa “Libri d’estate”
La biblioteca “La Fornace” di Moie presenta l’iniziativa “Libri d’estate”. Quattro martedì di letture destinate ai più piccoli, a cura del gruppo di lettori volontari che sono stati formati nell’ambito del progetto “Nati per Leggere”.
Il primo appuntamento è fissato per martedì 29 giugno, alle ore 17,30, rivolto ai bambini dai 6 agli 8 anni. Si replica martedì 6 luglio, alle 10,30, con i piccoli dai 3 ai 5 anni, martedì 13 luglio, ore 17,30, con i bambini dai 6 agli 8 anni, per finire martedì 20 luglio, ore 10,30, quando torneranno di nuovo ad essere protagonisti i piccoli fino a 5 anni.
L’ingresso e la partecipazione alle letture è libero. Gli incontri si terranno
nello spazio ribattezzato “Binario 9 e ¾” inaugurato lo scorso 8 maggio al piano terra del complesso “eFFeMMe23”. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Jesi.
A tenere le letture saranno i primi lettori volontari della biblioteca La Fornace, usciti dal corso di aggiornamento di Alfonso Cuccurullo sulle tecniche di lettura ad alta voce. Persone motivate, appassionati dei libri, della lettura, e disposte a mettersi a disposizione per trasmettere questa loro passione anche ai più piccoli.
“Il mostro peloso”, “Il berretto del folletto”, “Una zuppa di sasso”: sono tante le storie e i personaggi che terranno compagnia ai bambini. Le lettrici di “Libri d’estate” sono Luciana Latini, Graziella De Domenico, Eleonora Battistelli, Manuela Rossigni, Simona Rossini, Anna Rizzitelli e Tiziana Greco.
“I lettori volontari hanno come scopo – spiega la direttrice della biblioteca Stefania Romagnoli – quello di creare un ambiente piacevole per la lettura ad alta voce e di essere un rinforzo positivo nei confronti della promozione della lettura. Possono provenire da ambiti, professionalità e situazioni diversissime ed essere guidati dall’amore per i libri e dalla voglia di stare con i bambini. Leggono storie ad alta voce, dimostrando ai genitori come bambini di età diverse, anche molto piccoli, possono interagire con i libri e come la lettura possa essere un’esperienza divertente per il genitore ed il suo bambino. Nelle Marche è il primo progetto pilota, ma nel resto d’Italia ci sono esperienze consolidate”.
Utilizzare volontari formati appositamente per leggere ad alta voce ai bambini permette alle biblioteche di rendere i propri spazi luoghi più accoglienti ed emozionanti per i piccoli utenti e le loro famiglie.
“Se la biblioteca – osserva l’assessore alla Cultura Sandro Grizi – si deve aprire anche a chi tradizionalmente non la utilizza, se desidera promuovere la lettura anche con i cittadini che non sono abituali lettori, deve farlo ripensando anche l’immagine che dà di sé: non luogo chiuso e riservato agli studiosi, ma luogo di esperienza culturale dinamica e per tutti, dove libri e lettura assumono una nuova immagine perché divenuti prima di tutto esperienze emotivamente intense. Le letture in biblioteca sono molto gradite perché coinvolgono, emozionano, divengono occasione di incontro e ritrovo”.
dal Comune di Maiolati Spontini
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