Truffa a un’anziana ad Ancona, 50enne finisce in carcere
Colto sul fatto da una vicina, l'uomo si era dato alla fuga, venendo rintracciato poche ore dopo a Pescara

Indagini lampo da parte della Polizia di Stato di Ancona hanno consentito di identificare e arrestare l’autore di una truffa, commessa in zona Baraccola nel pomeriggio di giovedì 8 maggio.
Vittima un’anziana di circa 90 anni, la quale è stata contattata telefonicamente da un soggetto che, dopo essersi qualificato come Carabiniere, le ha raccontato come sua figlia avesse provocato un grave incidente stradale: per tale motivo, avrebbe dovuto pagare un’ingente somma di denaro onde evitare di finire in carcere. Per dare maggior credito alle sue parole, l’ha poi messa in contatto con una donna che, impersonando la figlia, ha chiesto alla novantenne di consegnare denaro contante e gioielli.
Poco dopo l’anziana ha ricevuto la visita di un 50enne italiano, al quale ha affidato diversi monili in oro. La presenza dell’uomo, tuttavia, ha destato un certo sospetto in una sua vicina. Incalzato dalle domande su chi fosse, il truffatore si è dato a una fuga precipitosa, lasciandosi indietro parte della refurtiva e scappando a bordo di un’auto condotta da un complice.
Grazie a una serie di fotografie prontamente scattate dalla donna, nel giro di qualche ora i poliziotti sono riusciti a rintracciare il 50enne a Pescara. Una volta trovato in possesso dei gioielli consegnati dalla vittima, l’uomo è finito in carcere con l’accusa di truffa. Scattato a suo carico anche un foglio di via obbligatorio che gli vieta di fare ritorno ad Ancona per almeno tre anni.
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