Fermare la febbre del pianeta: anche le Marche in marcia per il clima
Il mondo dell’associazionismo marchigiano e non solo torna in piazza. Da Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, Ancona e Pesaro in MARCIA PER IL CLIMA. Domani sabato 7 giugno a Milano, scenderà in piazza una vasta alleanza di associazioni.
Insieme si metteranno “In marcia per il clima” sigle dalle anime talvolta diverse, ma con un obiettivo comune: fermare la febbre del pianeta, promuovere il cambiamento e l’innovazione nelle scelte energetiche e infrastrutturali.
“Una manifestazione nazionale ma che nella Regione Marche assume maggior valore – ha spiegato Luigino Quarchioni presidente di Legambiente Marche Onlus – in quanto il nostro P.E.A.R. (Piano energetico ambientale regionale) punta sull’utilizzo delle fonti rinnovabili per un’energia davvero pulita e sostenibile. Una scelta che ci permette di seguire un progresso desiderabile per tutti con benefici ambientali, sociali ed economici. Ci sembra l’unica via, insieme a quella del risparmio energetico, per raggiungere gli obiettivi di Kyoto ed è per questo che saremo in molti dopodomani a Milano”.
Hanno aderito all’iniziativa anche il la Provincia di Ascoli Piceno, il Comune di Ancona e Cestas Marche.
Sarà una grande “marcia” di cittadini, associzioni, orgsanizzazioni di categoria che credono in un’alternativa energetica alle fonti fossili, credono in una gestione diversa e sostenibile del territorio e dell’agricoltura, propongono soluzioni concrete per la gestione dei rifiuti, promuovono la mobilità su ferro, non credono nelle grandi opere faraoniche panacea di tutti i mali, ma nelle infrastrutture utili e in un’opera capillare di ristrutturazione delle nostre aree urbane e del territorio.
“La rivoluzione che vogliamo – dicono i promotori della manifestazione e sostenitori delle energie pulite e della sostenibilità ambientale e sociale – ha degli obiettivi precisi: si propone subito, in tutta Europa e nel mondo, di ridurre in dieci anni del 20% il consumo complessivo di energia attraverso risparmio e maggiore efficienza, di far dipendere per almeno il 20% il fabbisogno energetico da fonti rinnovabili e di ridurre del 30% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra”
L’Italia deve dimostrare di saper partecipare a un nuovo progresso. Che non è fatto di fonti fossili.
Il panorama dell’associazionismo locale è pronto a partecipare alla grande manifestazione di Milano;
dopodomani non saranno in pochi a partire di buon mattino dalle principali città della regione ( Ascoli, San Benedetto, Civitanova Marche, Ancona e Pesaro ) per raggiungere in pullman il capoluogo lombardo. Ci sono ancora posti disponibili ed è possibile chiamare Legambiente Marche al numero 071-200852 oppure 334-6031135.
Il corteo della marcia per il clima partirà alle 15 da Piazza San Babila. In mattinata, dalle 10 in poi saranno organizzati incontri tematici e mostre presso i Giardini di Porta Venezia.
La Marcia per il clima è promossa da:
Legambiente, Acli, Acli Ambiente–Anni Verdi, Adoc – Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, AIAB – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, Altreconomia, Ambiente e Lavoro, Amici della Terra, Arci, Arci Servizio Civile, Arcicaccia/CSAA, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, Banca Popolare Etica, CGIL – Conferederazione Generale Italiana del Lavoro, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, CICMA – Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua, CISL – Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori, CittadinanzAttiva, Civitas, Coldiretti, Comitato Italiano Sovranità Alimentare, Contratto Mondiale per l’Energia, CTM – Altromercato, CTS – Centro Turistico Studentesco e Giovanile, Ecologia e Lavoro, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Fairtrade, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Federparchi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, FOCSIV – Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, Forum Ambientalista, Forum Terzo Settore, Greenpeace, LAV – Lega Anti Vivisezione, Lega Consumatori, Lega Pesca, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, Lunaria, MCE – Movimento di Cooperazione Educativa, MDC – Movimento difesa del Cittadino, Medici per l’Ambiente, Movimento Consumatori, Slow Food Italia, Tavola della Pace, Terre di mezzo, UIL – Unione Italiana del Lavoro, UISP – Unione Italiana Sport per Tutti, Umanisti per l’ambiente, Unione degli Studenti, VAS – Verdi Ambiente e società, WWF.
Da Legambiente Marche – Comunicato stampa
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