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Chiaravalle, al via la stagione teatrale da venerdì 20 settembre

Il primo spettacolo ad andare in scena sarà "Laika" di Ascanio Celestini

Teatro Valle di Chiaravalle

Il sipario del Teatro Valle si apre sulla nuova stagione realizzata dal Comune e la Fondazione Chiaravalle Montessori con l’AMAT in collaborazione con Regione Marche e MiBACT.

Sei i titoli a cui si aggiungono due fuori abbonamento in un cartellone che unisce leggerezza e impegno. E che, con l’inserimento nell’ambito della più ampia programmazione comunale de “La città dei diritti”, favorisce l’intento, come scrive nella presentazione Francesco Favi, assessore alla cultura della città montessoriana, il diritto «di re-inventare sul palco la realtà per tornare arricchiti e migliorati a quella di ogni giorno, arricchendola e migliorandola»

Si comincia il 20 novembre con Ascanio Celestini con il suo ultimo Laikadove un Gesù è sceso nuovamente sulla Terra, questa volta non per redimere l’umanità, ma solo per osservarla com’è oggi. Però è un Cristo cieco e Pietro (che è solo in voce, quella di Alba Rohrwacher) gli è accanto per sostenerlo. Chiarificatorio l’esergo tratto da Luigi di Ruscio, uno dei massimi poeti contemporanei (e nostro corregionale): “portavo a spasso un cieco dalla nascita / e raccontando ad un cieco tutto quello che vedevo / io riuscivo a vedere tutto meglio.”

Giobbe Covatta il 6 dicembre presenta La commediola versione “apocrifa” dell’Inferno della Divina Commedia firmato da tal Ciro Alighieri che, pur nelle affinità, mostra macroscopiche differenze con la più nota versione dantesca. In una lingua più simile al napoletano che al volgare toscano, il poeta ha narrato  un inferno che è sì luogo di eterno supplizio non per i peccatori ma per le loro vittime. Totalmente dedicato ai diritti dei minori, lo spettacolo, come nello stile del comico napoletano, mette in forma divertente e leggera temi invece molto seri.

Finché vita non ci separi (ovvero W gli sposi!) è una riuscitissima commedia brillante del collaudato gruppo formato dall’autore Gianni Clementi, la regista Vanessa Gasbarri e gli interpreti Giorgia Trasselli e Antonio Conte, arriva al Teatro Valle il 30 gennaio. Concentrato di ironia e spunti di riflessione, la commedia irride a questioni sempre attuali come il matrimonio (e tutto quanto ne consegue) fra classi sociali diverse.

Gian Piero Alloisio coautore di molti spettacoli di Gaber e Gianni Martini alla chitarra portano in scena il 6 marzo Il mio amico Giorgio Gaber. Denso ed emozionante lo spettacolo è  ricco di aneddoti e di pensieri “gaberiani” su politica, religione, amore earte.

Il 3 aprile con Gianni, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015, Caroline Baglioni riporta in vita, voce e corpo di quello zio gigantesco e inabile in un toccante e sofferto percorso di scoperta e riconciliazione.

Il 7 maggio chiude la stagione Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht realizzato da Gianfranco Pedullà per la compagnia Teatro Popolare d’Arte Un grande testo scritto due anni dopo la crisi del 1929, in un’epoca come quella presente attanagliata da crisi economica, morale e sociale, si concentra sul rapporto fra bisogni spirituali e bisogni materiali, spesso fra loro drammaticamente in contrasto.

Arricchiscono il cartellone due spettacoli fuori abbonamento. Il 18 novembre va in scena L’ultimo soldatino pasoliniano. Un’azione teatrale per Massimo Ferretti poeta realizzato nell’ambito del progetto chiaravallese VisionArea e dedicato al poeta giornalista e scrittore chiaravallese Ferretti a 80 anni dalla nascita  e a Pier Paolo Pasolini nel quarantennale della morte. Fra Ferretti e Pasolini corse un rapporto di amicizia terminato con una lacerante rottura al momento dell’adesione di Ferretti al Gruppo ’63. Il 23 aprile, Lorenzo Bastianelli presenta PiGrecoTerzi che racconta la frustrazione di un uomo che rifiuta il contratto sociale (“la sua incapacità di fare parte del meccanismo ‘Società’”) e fallisce nel trovare una posizione vincente al di fuori di esso.

 

Gli abbonamenti al cartellone sono in vendita a 105 euro per platea e palchi centrali e a 95 euro per i palchi laterali, nei giorni 14 e 15 novembre per il rinnovo dei vecchi abbonati e 16 e 17 novembre per i nuovi alla Biglietteria Teatro Valle aperta dalle 17.30 alle 19.30. Riduzioni a, rispettivamente, 90 e 80 euro per under 25, over 65, iscritti Consulta Comunale dei Giovani di Chiaravalle, iscritti laboratorio teatrale VisionArea, soci Touring Club. Da giovedì 29 novembre è possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli in programma a  20, 18 e 10 euro, con riduzioni, a seconda dei settori. Per i due fuori abbonamento biglietti di posto unico a 8 euro (L’ultimo soldatino pasoliniano) e a 10 euro (PiGrecoTerzi)

Info e prevendite: Biglietteria Teatro Valle 071/7451020 aperta il giorno precedente lo spettacolo dalle 17.30 alle 19.30 (il venerdì anche dalle 9 alle 12) e il giorno di rappresentazione dalle 18.00; Call center dello Spettacolo delle Marche tel. 071 2133600 e AMAT tel. 071 2072439 www.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 21.

 

da: Associazione Marchigiana Attività Teatrali

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