Castelfidardo, tecnici e volontari all’opera dopo l’alluvione
Chiesto lo stato di emergenza: l’elenco delle vie danneggiate e allagate
Rimane altissima l’attenzione sull’intero territorio di Castelfidardo e valido l’invito alla prudenza formulato nel pieno dell’emergenza. Polizia locale e volontari della protezione civile continuano a tenere sotto controllo la situazione, che – con l’insistere della pioggia – ha aperto un nuovo fronte critico in via IV Novembre a causa di un consistente smottamento.
Si è lavorato tutta la notte e alle prime luci dell’alba si è riusciti a ripristinare il doppio senso alla viabilità. L’A.P.M. inizierà invece nelle prossime ore l’intervento in via Oberdan per il ripristino della fognatura scoppiata ieri.
Se le squadre dei vigili e dei volontari sono all’opera per liberare scantinati allagati (5-6 i casi più gravi) con le apposite pompe idrovore, il personale dell’ufficio tecnico sta effettuando accurati sopralluoghi per rispondere alle varie chiamate.
L’elenco dei danni non può ritenersi esaustivo, ma già tale da aver inoltrato alla Regione Marche domanda di “stato di emergenza”.
Le strade interessate da frane di dimensioni più o meno importanti, sono via della Concia, dei Macelli, IV Novembre, delle Querce, Istria, Cadorna, Rossini, Bramante (due tratti), XXV Aprile, Donizetti, Roma, Valle Oscura, Macerata, Toti, Della Resistenza. Due le fognature saltate (in via Concole, oltre a IV Novembre), un’altra decina le arterie che hanno subito allagamenti: via Torres, Recanatese, Jesina, Della Merla, Del Brecciaro, Diaz, Macerata, Donizetti, Delle Querce, Camerano e Adriatica. Si è lavorato tutto il giorno con le idrovore nel sottopasso in contrada Mirano Vittoria. Qui, si sono portati sia i tecnici della Provincia che del Comune e sono state accertate problematiche attribuibili in alcuni casi ai lavori recentemente effettuati dall’Astea e dalla società Autostrade.
Quanto alle segnalazioni di danni che stanno giungendo da parte dei privati, il Comune consiglia (come già avvenuto nel 2006) di preparare una dettagliata documentazione fotografica e una perizia redatta da un proprio tecnico da esibire nel momento in cui saranno aperti i probabili bandi per attingere ai risarcimenti.
dal Comune di Castelfidardo
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