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Provincia Ancona e sindaci contro la riforma Gelmini

Si è svolto oggi nella sede della Provincia di Ancona l’incontro convocato dall’assessore provinciale all’Istruzione Maurizio Quercetti con i comuni di Arcevia, Castelbellino, Castelplanio Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Fabriano Genga, Maiolati Spuntini, Monteroberto, Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi, Sassoferrato, Serra San Quirico e Comunità montana Esino-Frasassi, tutti interessati, direttamente o indirettamente, dalle problematiche relative al dimensionamento della rete scolastica delle scuole elementari e medie dopo le disposizioni varate dal governo nazionale con il decreto legge 154/08.

Tutti presenti i rappresentanti istituzionali, segno della preoccupazione vissuta dai territori per i tagli alla scuola determinati dal provvedimento. Al termine dell’incontro è stato stilato un documento che definisce "particolarmente pesanti gli interventi previsti". Sotto accusa "la riduzione dell’orario, del tempo pieno e del sostegno, la revisione degli ordinamenti, dell’organizzazione oraria e della didattica a partire dalla scuola primaria, la riduzione dell’orario nella secondaria, nella quale è inoltre previsto un forte restringimento degli indirizzi di studio e dell’educazione degli adulti".

"È inaudito – affermano Provincia e Comuni – che un Governo che continua a parlare di federalismo, sulla scuola e sull’istruzione avochi a se tutte le decisioni, rifiutando il confronto con le altre istituzioni e sminuendo il ruolo di regioni, province e comuni".

"Con la premessa che nel territorio provinciale sono già stati attuati profondi e significativi interventi di razionalizzazione dell’offerta scolastica – conclude il documento – la Provincia di Ancona e i sindaci ribadiscono che, nell’impegno e nella volontà a qualificare la rete scolastica, non possono accettare supinamente che il governo entri nelle competenze di programmazione propria degli enti locali indicando, come ha fatto la Direzione scolastica regionale, i criteri per tagliare i plessi scolastici sottodimensionati, facoltà che, sulla base dell’attuale quadro normativo e degli indirizzi e deroghe in esso formulate, resta propria delle istituzioni locali".

Il testo approvato sarà portato in discussione oggi stesso dall’assessore Quercetti all’incontro convocato dalla Regione Marche con l’Anci, l’Upi, l’Uncem, le quattro province marchigiane, le organizzazioni sindacali e l’Ufficio scolastico regionale sul medesimo tema, perchè possa contribuire a coordinare le azioni .

"E’ importante – conclude l’Assessore Quercetti – che si concordi oggi tra Regione, enti locali e parti sociali, una strategia di contrasto alle politiche del Governo centrale in materia di scuola e di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Questo documento può essere un contributo importante che viene dal territorio.

Fonte Provincia di Ancona

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Lunedì 20 ottobre, 2008 
alle ore 19:05
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