Ancona, in arrivo al teatro delle Muse “Sogno di una notte di mezza estate”
Lo spettacolo, parte della rassegna curata da Marche Teatro, sarà in scena dall'1 al 4 febbraio
Al Teatro delle Muse di Ancona per la Stagione Teatrale curata da Marche Teatro torna William Shakespeare dall’1 al 4 febbraio con Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare adattamento di Francesco Bellomo_Massimiliano Bruno, regia di Massimiliano Bruno con: Stefano Fresi nella parte di Bottom, Giorgio Pasotti, Violante Placido nel ruolo di Titania, Paolo Ruffini che interpreta Puck e con Claudia Tosoni, Federica De Benedittis, Antonio Gargiulo, Tiziano Scrocca, Rosario Petix, Dario Tacconelli, Zep Ragone, Annalisa Aglioti, Alessandra Ferrara e con Maurizio Lops nel ruolo di Quince, scene e costumi Carlo De Marino, musiche Roberto Procaccini, light designer Marco Palmieri, produzione L’isola trovata.
Mito, fiaba e suggestioni contemporanee s’intrecciano continuamente senza soluzione di continuità all’interno di quest’originale versione del noto testo shakespeariano genialmente contaminato dalla fervida fantasia dell’adattamento. Sogno di una notte di mezza estate è un vero e proprio teorema sull’amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni. “Quello che voglio da questo Sogno è tirare fuori la dimensione inconscia che Shakespeare suggeriva neanche troppo velatamente. Puntellare con l’acciaio la dimensione razionale imprigionata nelle regole e nei doveri bigotti e rendere più libera possibile quella onirica, anarchica e grottesca. E così il nostro bosco sarà foresta, patria randagia di zingari circensi e ambivalenti creature giocherellone” scrive Massimiliano Bruno della sua regia.
Info e biglietti presso biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org –
Per promozioni e gruppi 071 20784222 info@marcheteatro.it
Biglietti on line www.geticket.it
La Stagione Teatrale prosegue:
Dal 14 al 18 febbraio al Teatro Sperimentale va in scena una delle Compagnia più acclamate degli ultimi anni, Carrozzeria Orfeo, con la loro ultima creazione, co-prodotta anche da Marche Teatro Cous Cous Klan.
Ancora una volta Carrozzeria Orfeo sarà impegnata a fotografare senza fronzoli un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze, attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che racconta.
Dal 3 all’11 marzo, uniche date nelle Marche, al Teatro Sperimentale, per Toni Servillo in Elvira (Elvire Jouvet 40) di Brigitte Jacques ©Gallimard, traduzione Giuseppe Montesano, regia dello stesso Toni Servillo e con Petra Valentini (originaria di Ancona), Francesco Marino, Davide Cirri. La produzione è del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Teatri Uniti. Il testo, caro alla storia del Piccolo Teatro, fu messo in scena da Giorgio Strehler con Giulia Lazzarini nella stagione 1986/87 con il titolo Elvira, o la passione teatrale. Con Toni Servillo, grande protagonista della scena nazionale e internazionale e del nostro cinema nel mondo, le riflessioni di Jouvet sul teatro e sul personaggio ritrovano nuovamente la stessa stringente attualità. Un apologo del teatro, del mestiere dell’attore e della sua missione civile.
Dal 22 al 25 marzo al Teatro delle Muse la Compagnia di Luca De Filippo diretta ora da Carolina Rosi porta in scena a 70 anni dalla sua prima assoluta, Questi fantasmi! di Eduardo de Filippo con la regia di Marco Tullio Giordana. Gli attori in scena: Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo Di Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo, Carmen Annibale. La produzione è Elledieffe. Questi fantasmi!, è stata una delle prime commedie di Eduardo ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt), ha raccolto unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, propone uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un’immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze.
La Stagione si chiude dal 5 all’8 aprile al Teatro delle Muse con una commedia di Carlo Goldoni, La vedova scaltra, tra i protagonisti Francesca Inaudi e Gianluca Guidi che ne cura anche adattamento e regia. La vedova scaltra rappresenta non soltanto uno dei momenti altissimi e divertenti della commedia goldoniana, ma soprattutto il simbolo del cambiamento dell’autore, che dal teatro delle maschere tipico della Commedia dell’Arte passa a quello dei personaggi presi dal reale.
da: Marche Teatro
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