Un’officina abusiva dedita alla riparazione di automobili e ciclomotori è stata scoperta nei giorni scorsi nei dintorni di Jesi dai Carabinieri Forestali, i quali dopo un sopralluogo hanno denunciato quattro individui di nazionalità bosniaca.

A condurre le forze dell’ordine sul posto è stato l’incendio di una roulotte, avvenuto alcuni giorni or sono. Una volta giunti in prossimità dell’officina, i militari hanno potuto notare la presenza di diverse carcasse di autovetture, alcune delle quali da rottamare o gravate da fermi amministrativi: all’interno di un vicino edificio sono inoltre stati rinvenuti centinaia di pezzi di ricambio per svariate tipologie di veicoli, sebbene nessuna delle persone presenti fosse in possesso di autorizzazioni per praticare tale professione.

Al termine degli accertamenti, i Carabinieri Forestali hanno così posto sotto sequestro 12 automobili (4 delle quali chiaramente inservibili), 4 ciclomotori, un locale adibito a officina e un deposito, nonché diverse targhe, certificati di proprietà e carte di circolazione trovati in possesso del proprietario nominale dell’area in questione. Rinvenuto e sequestrato anche un esemplare impagliato di falco di palude, privo di qualsiasi documento che ne attestasse l’origine.

Quattro le persone denunciate: uno di loro è accusato di abbruciamento di rifiuti speciali a terra, mentre gli altri tre dovranno rispondere di gestione abusiva di rifiuti speciali, gestione abusiva di veicoli fuori uso, esercizio abusivo di professione e violazione della legge sulla caccia.