Arrestato a Santa Maria Nuova l’autore di diverse rapine messe a segno a Jesi
La Polizia di Stato ha identificato un 31enne marocchino, B.A., ora recluso nel carcere di Montacuto
Identificato l’autore di numerose rapine commesse negli ultimi tempi a Jesi, l’ultima delle quali ha avuto luogo in via Mura Occidentali nella mattinata di mercoledì 9 gennaio.
In quell’occasione una badante 61enne di origini russe, peraltro affetta da difficoltà nella deambulazione, era stata scippata di 1.400 euro appena ritirati dal vicino ufficio postale, denaro che le avrebbe dovuto permettere l’accesso ad alcune cure ortopediche e, successivamente, il rientro in patria. La borsetta della donna era poi stata trovata abbandonata in via Sanzio nel corso della medesima mattinata.
Basandosi sulle descrizioni dello scippatore fornite dai molti testimoni che hanno assistito alla scena, gli agenti della Polizia di Stato sono risaliti a un 31enne di nazionalità marocchina (B.A.) domiciliato a Santa Maria Nuova, già noto alle forze dell’ordine per aver commesso in passato reati contro il patrimonio.
I poliziotti hanno così condotto una scrupolosa perquisizione nei confronti della casa dell’uomo, dove sono stati ritrovati sia gli indumenti indossati dal 31enne al momento della rapina sia l’automobile stessa da lui utilizzata per darsi alla fuga: sotto il materasso sono inoltre state trovate due banconote da 50 euro recanti numeri di serie sequenziali.
Per B.A. si sono infine aperte le porte della casa circondariale di Montacuto.
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