Consegnati gli attestati di riconosciemento ai 44 centri di educazione delle Marche
Si è tenuta nella mattina del 5 marzo nell’Aula Verde della Regione Marche la consegna degli attestati di riconoscimento ai 44 Centri di educazione ambientale (CEA) delle Marche, ufficialmente identificati con bando selettivo.
I CEA dispongono di aule didattiche, centri visita, personale qualificato, sentieri e aree all’aperto per informare, educare, formare e sensibilizzare adulti e bambini all’ambiente naturale e agli stili di vita sostenibili.
Essi rappresentano i nodi fondamentali di un’infrastruttura, la rete di Informazione, Formazione Educazione Ambientale (InFEA) Marche e costituiscono il naturale riferimento per gli studenti, attraverso il coinvolgimento delle scuole, oltre che per i cittadini ed i turisti in genere.
Nei CEA si organizzano lezioni, visite guidate, escursioni, soggiorni e campi estivi a diretto contatto ed alla scoperta della natura e delle sue risorse.
La rete InFEA, così come voluta dall’ Assemblea regionale, che ha approvato il Programma triennale 2011-2013, si compone, oltre che di 44 CEA, anche di altre due tipologie di soggetti: 18 Labter gestiti dalle Province, dagli Enti gestori delle Aree protette, oltre che dalla stessa Regione e i Centri Risorse, strutture importanti a supporto sempre delle attività di educazione ambientale.
Una significativa novità rispetto al passato, con cui si vuole anche premiare la capacità operativa dei diversi CEA, sono le modalità di finanziamento che, sulla base di bandi annuali, permetteranno di selezionare i progetti educativi, elaborati in un’ottica di rete, di maggior rilevo e significato sul piano regionale.
Le tematiche riguarderanno la mobilità dolce che la Regione sta concretamente avviando, il sistema dei parchi e delle riserve naturali grazie a quali sono state tutelate le aree più straordinarie delle Marche, la biodiversità che costituisce un patrimonio di assoluto valore, le acque, il paesaggio che custodisce i segni lasciati dalla storia e dalla cultura delle nostre genti ed ancora l’energia e i rifiuti.
L’assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati – non essendo presente per impegni istituzionali alla manifestazione – attraverso una nota ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’iniziativa.
“La Regione Marche – ha sottolineato – conferma la propria fiducia nei Centri di educazione ambientale e, nonostante il pesantissimo taglio dei trasferimenti statali che colpisce soprattutto questo settore, ha deciso di mettere a disposizione delle strutture riconosciute ben 370 mila euro di cofinanziamento per i progetti del 2012.
I fondi destinati alla sensibilizzazione ambientale sono un investimento di lungo periodo ed eproprio quando la salute dell’economia peggiora che occorre investirci. La valutazione della bontà dell’investimento, poi, non può dipendere solo dai ritorni economici: sarebbe un grave errore cercare in questo tipo di indicatori gli interessi di quanto improntato oggi“.
“Promuovere i Centri di educazione ambientale – ha concluso l’assessore – significa innanzitutto migliorare la fruizione delle aree verdi presenti sul nostro territorio, qualificare l’offerta formativa delle scuole, garantire una continuità lavorativa ai tanti operatori ed educatori che i questi anni hanno scommesso professionalmente su questo settore. La rete dei Cea rappresenta nelle Marche una splendida realtà e poche altre regioni possono oggi affermare altrettanto“.
dalla Regione Marche
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!