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Assemblea Permanente NO CENTRALI API

MARTEDÌ 9 DICEMBRE TUTTI IN REGIONE PER DIRE NO ALLE CENTRALI API.

Dopo il decreto emanato il 3 Dicembre dal dirigente alle valutazioni ed autorizzazioni ambientali che esprime pareri contrastanti riguardo alle 2 sezioni della proposta API, … segue.

Dopo il decreto emanato il 3 Dicembre dal dirigente alle valutazioni ed autorizzazioni ambientali che esprime pareri contrastanti riguardo alle 2 sezioni della proposta API, l’Assemblea Permanente chiederà che il Presidente Spacca e la Giunta Regionale esprimano parere politico generale contrario, questa volta intorno all’intero progetto di centrali termoelettriche, negando sin da subito l’intesa Stato-Regione per i complessivi 580 MW.

La Giunta regionale infatti deve tenere conto sì degli indirizzi del PEAR, ma soprattutto della necessità di attuare il piano di risanamento della zona AERCA, risanamento che rende indispensabile lo STOP a qualsiasi ulteriore impianto inquinante.

Il presidio, che si ritroverà alle ore 11, consegnerà alla Giunta il Documento redatto dall’Assemblea Permanente e condiviso da Rappresentanti istituzionali dei Comuni della AERCA e non, solo tra qui Jesi, Monte San Vito, Monsano, Camerata, da numerose forze politiche, sociali ed economiche, associazioni di categoria e dal mondo dell’associazionismo nel quale si chiede un atto con qui la Giunta rifiuti l’autorizzazione all’intero progetto CENTRALI API e avvii una vera pianificazione di risanamento del territorio che garantisca a tutta l’AERCA nuove prospettive economiche sostenibili.

Vivere in un territorio classificato AERCA – Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale significa crescere e operare in un’area di per se già penalizzata, che necessita di urgenti interventi di bonifica, tutela e salvaguardia, e non di progetti che minaccino ulteriormente il futuro dei residenti e delle forze produttive che vi operano.

Il progetto delle centrali API – che andrebbero a sommarsi con le già esistenti raffineria e centrale IGCC – rappresenta invece una seria minaccia alla salute, all’economia e al futuro di Falconara e della Bassa Vallesina.

Per questo Martedì 9 dicembre l’Assemblea Permanente NO CENTRALI API presidierà ugualmente il palazzo della Regione Marche nonostante il primo decreto tecnico inviato a Roma, per chiedere al Presidente Spacca e alla Giunta Regionale di negare ufficialmente e da subito l’intesa Stato-Regione in merito all’intero progetto delle Centrali API, confermando così gli indirizzi del PEAR e la necessità di risanamento dell’ AERCA.

L’Assemblea Permanente organizza per la ‘trasferta’ un autobus itinerante che partirà alle 9:15 da Chiaravalle per coprire poi tutti i quartieri di Falconara e raggiungere poi Ancona.

Alle ore 11 le cittadine e i cittadini contrari alle mega-centrali API da 580 MW si ritroveranno in via Gentile da Fabriano, e presidieranno il Palazzo della Regione al fine di consegnare il documento – redatto dall’Assemblea Permanente e condiviso dai Rappresentanti istituzionali dei Comuni della AERCA e non solo tra qui Jesi, Monte San Vito, Monsano, Camerata, da numerose forze politiche, sociali ed economiche, associazioni di categoria e dal mondo dell’associazionismo – nel quale si chiede un atto con qui la Giunta rifiuti da subito l’autorizzazione all’intero progetto CENTRALI API e avvii una vera pianificazione di risanamento del territorio che garantisca a tutta l’AERCA nuove prospettive economiche sostenibili.

Comunicato NO CENTRALI API

Assemblea Permanente NO CENTRALI API

www.nocentraliapi.noblogs.org

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Domenica 7 dicembre, 2008 
alle ore 11:03
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