Jesi, operaio di 55 anni minaccia di gettarsi nel vuoto da una gru
Provvidenziale l'intervento dei Carabinieri, i quali hanno convinto l'uomo a tornare sui propri passi

Sono stati attimi molto concitati quelli vissuti nelle prime ore della mattinata di venerdì 18 settembre a Jesi, dove un operaio è salito su una gru per poi minacciare di lanciarsi nel vuoto.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 7.30 presso un cantiere edile situato in via Tessitori. Il protagonista della vicenda, un 55enne di origini campane, avrebbe messo in atto il gesto dimostrativo a causa di alcuni mancati pagamenti da parte della ditta per cui è impiegato.
Intervenuti sul posto assieme ai Vigili del Fuoco e ai sanitari del 118, i Carabinieri del comando jesino hanno raggiunto il settimo e ultimo piano dello stabile in costruzione, dando vita a un dialogo serrato con l’operaio al fine di fare desistere quest’ultimo dai propri propositi.
Dopo all’incirca un’ora, il 55enne ha infine acconsentito a tornare a terra: l’intervento delle forze dell’ordine sarebbe peraltro valso a sbloccare il versamento delle somme arretrate spettanti all’uomo.
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