Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Ancona ha notificato tre misure cautelari ad altrettante persone: queste, appartenenti allo stesso nucleo familiare, si sarebbero rese responsabili di maltrattamenti, lesioni e minacce nei confronti di una giovane e dei suoi genitori.

Le indagini delle forze dell’ordine sono partite in seguito alla denuncia presentata dalla ragazza, che alcuni mesi fa aveva avuto un figlio con un suo coetaneo: l’uomo, tuttavia, assieme ai propri genitori aveva monopolizzato le cure e la gestione del bambino, escludendo di fatto il lato materno della famiglia del piccolo. Quest’ultimo, infatti, sarebbe stato affidato alla madre solamente per l’allattamento al seno, per poi essere nuovamente allontanato da lei.

Le incessanti violenze fisiche e verbali, che avrebbero avuto inizio già durante il periodo di gravidanza, hanno quindi spinto la giovane ad abbandonare l’abitazione dove viveva con i familiari del compagno. Rifugiatasi in casa dei propri genitori, ella è stata rintracciata rapidamente dai suoceri, che in tale occasione non avrebbero risparmiato minacce e intimidazioni nemmeno ai nonni materni del bambino.

Dopo quest’ultimo fatto la donna si è rivolta alla Polizia, venendo successivamente condotta insieme a suo figlio in una struttura protetta. Una volta raccolti abbastanza elementi riguardo i suoi tre aguzzini, su indicazione della Procura della Repubblica i poliziotti hanno eseguito i provvedimenti restrittivi: padre, madre e figlio non potranno così né avvicinarsi né mettersi in contatto con l’altra famiglia.