Ancona, taglio dei finanziamenti al Teatro delle Muse: interrogazione di Ciccioli
L’On. Carlo Ciccioli ha presentato un’interrogazione al Ministero dei Beni Culturali per conoscere le motivazioni del taglio dei finanziamenti ordinari previsti annualmente dal Teatro delle Muse di Ancona.
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
premesso che:
la fondazione «Muse-Corelli» di Ancona, gestisce tra l’altro il teatro delle Muse di Ancona, da circa dieci anni, da quando il più grande teatro delle Marche, tra i più grandi d’Italia, ha ripreso vita e attività, dopo un periodo di chiusura di circa 60 anni, dal periodo del secondo conflitto mondiale;
dal 2002 al 2011, il Ministero ha concesso il contributo annuo FUS alla lirica delle Muse, per una cifra media di 250.000 euro annui, somma che unita a quella degli enti territoriali e sponsorizzazioni private, ha consentito di mantenere un livello di eccellenza, tanto che due volte, la lirica delle muse ha ottenuto il «Premio Abbiati» che è considerato un oscar della lirica ordinaria;
l’attività delle Muse ha consentito la rinascita di nuovi mestieri, garantendo e facendo crescere nuove professionalità e ha prodotto spettacoli e un salto culturale non solo nel capoluogo;
si è appreso dagli articoli della stampa locali che per il 2012, il Ministero avrebbe previsto un contributo FUS pari a 100.000 euro, a fronte dei 240.000 mila riconosciuti nel 2011, di 245.000 nel 2010 e di 260.000 nel 2009; un taglio del 60 per cento rispetto all’anno precedente, del tutto ingiustificato ad avviso dell’interrogante:
se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto e quali misure intenda adottare per scongiurare i tagli annunciati, che andrebbero a penalizzare in modo rilevantissimo la stessa esistenza della lirica nel capoluogo marchigiano.
da On. Carlo Ciccioli
PdL
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!