La Regione Marche alla festa del patrono della Forestale
“Un giorno importante e un grande onore essere qui, avendo il compito di illuminare l’Abbazia e la tomba del Santo con il nostro olio”. Lo ha affermato il presente della Regione, Gian Mario Spacca, intervenuto a Vallombrosa (Fi) alla festa di S. Giovanni Gualberto, patrono dei forestali d’Italia.
Dopo venti anni, nel 2012 è di nuovo il turno delle Marche a collaborare alla cerimonia e fornire l’olio votivo che brucerà fino al 12 luglio del 2013, quando sarà il turno di un’altra Regione. All’incontro celebrativo hanno partecipato numerose autorità istituzionali e il sottosegretario all’Agricoltura, Franco Braga, che ha sottolineato “la grande attenzione e il grande interesse del governo nazionale per le politiche ambientali”.
Presenti anche i forestali confluiti da tutta Italia, personale del Corpo Forestale dello Stato e rappresentanti delle categorie economiche legate al mondo della forestazione provenienti dalle Marche, dalla Toscana e da altre Regioni d’Italia. Nel corso della cerimonia liturgica è stato consegnato all’Abbazia l’olio di produzione marchigiana donato dall’Assam per alimentare la lampada presente nella chiesa monumentale. Al termine è stato presentato il volume “Le formazioni vegetali delle Marche” edito dalla Regione e dal Comando regionale del Corpo forestale alla presenza del presidente Spacca e del Comandante regionale, Cinzia Gagliardi. A seguire si è anche tenuta la consegna delle borse di studio (alcune finanziate dalle Marche) a giovani meritevoli appartenenti a famiglie legate al mondo forestale.
Spacca ha sottolineato il “forte legame che lega la Regione Marche e il Corpo forestale nella lotta alla prevenzione degli incendi boschivi, nel contenimento del rischio idrogeologico, nell’attuazione delle politiche ambientali”. “Le Marche hanno oggi una forte vivacità e visibilità nel panorama nazionale – ha detto Spacca – anche grazie alle bellezze naturalistiche e alla straordinarietà del paesaggio, curato dalla mano sapiente di quanti vivono in questi contesti. Il gesto simbolico compiuto a Vallombrosa testimonia questa relazione di attenzione e rispetto verso l’ambiente propria dei marchigiani. E’ un patrimonio e un rapporto che non vengono vissuti passivamente ma come occasione per costruire un percorso di sviluppo sostenibile della comunità. Oggi rinnoviamo il patto tra la Regione e il Corpo forestale dello Stato il cui impegno consente la valorizzazione e la difesa del nostro territorio, in particolare delle aree dell’entroterra montano”.
Il sottosegretario Braga ha ribadito “il ruolo insostituibile del Corpo forestale”, rammaricandosi che “non disponga di tutte le risorse necessarie, visto il difficile contesto economico del Paese. Per questo è necessario utilizzare al meglio quanto disponibile. Negli ultimi 30 anni abbiamo costruito troppo. Bisogna ripensare lo sviluppo per garantire una crescita ecocompatibile e maggiormente rispettosa dell’ambiente”.
dalla Regione Marche
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