“Grazie Loreto”. Questa è la scritta che compare in alcuni manifesti affissi in città. A ringraziare i cittadini loretani sono i venti bambini dell’orfanotrofio di Gomel che sono stati ospitati nel mese di luglio, per un soggiorno curativo, dai volontari dell’Associazione “Raggi di Speranza” che, da più di due anni, sta portando avanti il progetto per la costruzione di una casa famiglia e di una scuola professionale dove i ragazzi della città bielorussa, divenuti maggiorenni, potranno essere avviati al mondo del lavoro.



Durante il loro soggiorno a Loreto questi bambini hanno avuto la possibilità di respirare aria salubre trascorrendo giornate al mare e all’aria aperta e partecipando alle numerose iniziative in programma per l’estate lauretana ma anche alle varie fiere e rievocazioni dei paesi limitrofi.

“Siamo estremamente soddisfatti e felici – hanno detto la dott.ssa Fabiola Principi, presidente dell’Associazione Raggi di Speranza e gli altri responsabili – per la eccezionale solidarietà e generosità mostrata dai loretani, sia dai singoli cittadini che dalle altre associazioni del territorio perché, grazie a loro, siamo riusciti a realizzare al meglio il soggiorno. Questi ragazzi continuano a regalarci, di volta in volta, veramente tanto e ogni anno si vengono a creare dei legami forti e di sincera e profonda amicizia”. Oggi, in vista della conclusione del periodo soggiorno, i ragazzi bielorussi sono stati in visita in Comune accompagnati dal Vicesindaco di Gomel Tatiana Cazacicova e dal Provveditore agli studi di Gomel Irina Bogdanez che hanno letto una lettera nella quale il sindaco di Gomel ha espresso i suoi più sentiti ringraziamenti alla città mariana per aver accolto questi ragazzi ma anche la sua felicità e il suo entusiasmo per il patto di amicizia che si sta predisponendo tra le due municipalità e che verrà firmato il prossimo anno.

“Sabato mattina – hanno detto il sindaco Paolo Niccoletti e l’Assessore ai Gemellaggi Maria Teresa Schiavoni – inizia un percorso comune. La cosa importante però è che questo percorso sia preceduto dall’amicizia delle persone perché, più che i rapporti istituzionali, quello che conta è l’affetto e l’affiatamento tra le persone. Visto che questa iniziativa parte dal cuore e dalla generosità siamo certi che questo cammino sarà facile e bello”. Al termine dei saluti e dei ringraziamenti l’Associazione Raggi di Speranza e i ragazzi che hanno soggiornato a Loreto hanno voluto donare al sindaco, alle autorità comunali e cittadine, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, alla Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes ma anche a tutti coloro che li hanno ospitati e che li stanno sostenendo, dei diplomi di solidarietà e degli originalissimi doni che hanno realizzato con le loro mani. Un momento davvero emozionante per tutti e una rete di solidarietà che sta crescendo e sta dimostrando di coinvolgere sempre più enti del territorio loretano.

dal Comune di Loreto