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Automobili, Stellantis prova ad accelerare la diffusione dell’elettrico: nuove colonnine in Italia

Il progetto di Stellantis per produrre colonnine. Il 2035 come deadline per accelerare la transizione

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Auto elettrica, colonnina ricarica

Le auto elettriche sono sempre più diffuse in tutto il mondo. Le varie multinazionali, così come i Governi, stanno cercando di spingere sempre più la loro distribuzione, visto la loro ecosostenibilità che garantisce nessun inquinamento durante l’utilizzo.

L’obiettivo, infatti, è sostituire completamente i veicoli a metano, benzina o diesel con quelli elettrici. In parallelo a ciò, possiamo trovare sempre più progetti per produrre colonnine di ricarica nelle varie città e luoghi sicuri per caricare la propria auto elettrica in modo efficiente.

Il progetto di Stellantis per produrre colonnine
Secondo quanto riportano alcuni dati statistici, l’Italia si trova ancora fortemente indietro nella diffusione dell’elettrico rispetto al resto d’Europa. Nello specifico, sul totale di veicoli nazionali, solo lo 0,25% rappresentano auto elettriche, mentre in Europa questo dato si attesta sull’1,07%. Sono entrambi dati estremamente bassi, a dimostrazione che il passaggio all’elettrico è ancora in una fase embrionale. Il dato italiano si spiega specialmente dal punto di vista economico e delle infrastrutture.

Le auto elettriche hanno prezzi molto elevati e tuttora inaccessibili alla maggior parte delle famiglie che, nonostante interessate alla transizione ecologica, sono impossibilitate economicamente. Inoltre, nel nostro Paese le infrastrutture specifiche sono ancora carenti, e quelle poche esistenti si trovano tutte collocate al Nord, nelle grandi città come Milano e Torino. Proprio riguardo a questo aspetto, però, è da segnalare il nuovo e molto interessante progetto di Stellantis, che consiste nel diffondere nuove colonnine di ricarica in oltre 15.000 location differenti. L’obiettivo è riuscire a concludere il tutto entro il 2025, per dare una forte spinta infrastrutturale al mondo dell’elettrico. Da apprezzare, inoltre, che le prime colonnine di ricarica del progetto Stellantis saranno installate proprio in Italia, e da qui poi nel resto d’Europa.

Il 2035 come deadline per accelerare la transizione
Tutto il mondo è molto preoccupato dalla situazione climatica, con il riscaldamento globale che rappresenta un problema molto serio. Proprio per questo, sempre più istituzioni provvedono a trovare strategie per limitare l’inquinamento. Riguardo a ciò, L’Unione Europea ha affermato che dal 2035 non si produrranno più veicoli non elettrici, quindi ha annunciato l’addio definitivo a veicoli a benzina/diesel/metano. Diventa necessario quindi per le famiglie ipotizzare un futuro l’acquisto di un’auto elettrica.

Nonostante i prezzi di questi veicoli siano ancora molto elevati, specialmente per i modelli nuovi, è possibile adottare varie strategie per spendere di meno senza rinunciare alla comodità. Una strada da percorrere potrebbe essere quella che porta all’acquisto di un’auto usata tramite portali specializzati presenti online. Su alcuni di questi siti sarà possibile cercare la vettura di seconda mano più adatta alle proprie esigenze e che rispecchi il budget economico prefissato. L’Unione Europea ha ribadito nel suo comunicato che per rispettare la deadline fissata al 2035 sarà necessario un grande e importante lavoro dal punto di vista infrastrutturale, con una diffusione capillare delle colonnine di ricarica in tutto il mondo. Soltanto così sarà possibile incentivare l’elettrico e ridurre le emissioni di CO2.

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