Decine di vaccinazioni fasulle al “Paolinelli” di Ancona, scattano arresti e denunce
Finito in carcere un infermiere, il quale avrebbe finto di somministrare decine di dosi a soggetti provenienti da tutta Italia
A partire dalle prime ore della mattinata di lunedì 10 gennaio, la Polizia di Stato di Ancona ha applicato all’incirca 50 ordinanze di misure cautelari a carico di altrettanti soggetti risultati coinvolti nell’operazione ribattezzata “Euro Green Pass“.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, infatti, persone proveniente da diverse zone d’Italia si sarebbero recati nei mesi scorsi presso il centro vaccinale situato presso il “Paolinelli” di Ancona, dove un infermiere compiacente avrebbe finto di inoculare loro i vaccini anti-Covid: quest’ultimi, in realtà, erano resi inservibili per essere poi gettati nella spazzatura.
Attraverso questo metodo, decine di individui avrebbero ottenuto il Green Pass senza mai aver effettuato le necessarie vaccinazioni.
Per l’infermiere è così scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre altri quattro soggetti, che avrebbero agito in qualità di intermediari, sono invece stati posti agli arresti domiciliari. Le 45 persone in possesso dei Green Pass “illeciti” dovranno invece rispettare l’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza e l’obbligo di presentazione quotidiana di fronte alla Polizia giudiziaria: per tutti loro, i reati contestati sono concorso in corruzione, peculato e falso ideologico.
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