Fabriano: 9° rassegna del Teatro Ragazzi
Prendono il via l’11 gennaio alle ore 17 gli spettacoli domenicali del Teatro Ragazzi a Fabriano: quattro appuntamenti pomeridiani con il divertimento per grandi e piccini al Teatro Comunale Gentile.
La stagione, proposta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fabriano, è firmata dal Teatro Pirata nella direzione artistica ed organizzativa, e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche (Servizio Beni e Attività Culturali), dal Teatro Comunale Gentile. Sostiene la rassegna, inoltre, la Cooperativa Sociale di Fabriano “Il Tulipano”, e il TRAM Teatro Ragazzi Marche.
Lo spettacolo inaugurale, presentato al Teatro Gentile domenica 11 gennaio alle ore 17, sarà “Il paese delle meraviglie”, del Teatro Prova (Bergamo), con Benedetta Colleoni, Stefano Mecca, Andrea Rodegher, Vera Vavasori, regia di Silvia Barbieri. Liberamente tratta da “Alice nel paese delle Meraviglie”, la storia racconta dello stupore e della scoperta. Alice, la protagonista, si troverà a varcare la soglia del suo mondo per incontrarne altri, ora diversi e inusuali, ora famigliari e riconoscibili. Nel suo viaggio di scoperta e consapevolezza metterà a confronto le sue certezze e consuetudini con mille altre possibilità di incontro per apprezzarne e condividere le differenze e le diversità, per dar spazio alla fantasia e alla creatività.
Domenica 1 febbraio alle ore 17 la compagnia Fontemaggiore di Perugia mette in scena la propria rivisitazione della famosissima fiaba “Cappuccetto rosso”, su testo e regia di Maria Rita Alessandri, con Nicol Martini e Giulia Zetti. Lo spettacolo racconta la fiaba tradizionale con due approfondimenti: l’esperienza del viaggio nel bosco e quella all’interno del corpo del lupo. I bambini rideranno dei modi buffi in cui Cappuccetto riesce a togliersi dai guai. Gli adulti rivivranno il momento di quella che è forse la più grande scoperta della vita: la curiosità di esplorare il mondo e la capacità di trovare dentro di sé la forza per affrontarlo.
Cavallo di battaglia del repertorio della compagnia sarda di rilevanza nazionale Is Mascareddas, lo spettacolo di scena domenica 15 febbraio alle ore 17 – dal titolo “Areste Paganos e i giganti”, ha all’attivo centinaia di repliche in Italia e all’estero, ed è stato rappresentato in alcuni tra i più prestigiosi festival di teatro di figura. Lo spettacolo di burattini ispirato alla tradizione popolare italiana vede come protagonista il burattino creato dalla fantasia di Antonio Murru e Donatella Pau – Areste Paganos, figlio di Pulcinella e di Belzebù. Armato di intelligenza e ironia, il nostro eroe sconfiggerà due teppisti arroganti e prepotenti. Rifiutando qualsiasi prova di forza che i due “balordi” gli propongono, a sua volta lancia una “sfida memorabile” che riuscirà a modificare definitivamente l’atteggiamento negativo dei due ragazzi terribili riportando la pace nel paese.
La stagione di Teatro Ragazzi del “Gentile” termina domenica 1 marzo alle ore 17 con lo spettacolo “Il cane e la volpe” della compagnia foggiana Burambò. La storia ha un sapore ambientalista, ripercorrendo in maniera inaspettata e sorprendente il problema della caccia finalizzata al commercio delle pellicce. Lo fa attraverso l’amicizia che lega due cuccioli: il cane dalle lunghe orecchie e la volpe. Una storia attuale che fa riflettere e che darà modo al pubblico di schierarsi vivamente dalla parte che deciderà di difendere.
Tante sorprese attendono i bambini anche in questa edizione della Stagione. Come lo scorso anno, si potrà festeggiare il “Compleanno a Teatro”: i bambini che compiono gli anni e che invitano gli amici in una delle date in cartellone, possono entrare gratis mentre i loro amici entreranno al costo agevolato di 4 euro. Si conferma poi l’iniziativa “Vieni a teatro e partecipa al gioco: Ti è piaciuto?”, che metterà in palio tra gli spettatori un abbonamento per la prossima stagione di teatro ragazzi.
Oltre agli spettacoli domenicali, la stagione di Teatro Ragazzi prevede un ricco cartellone di appuntamenti infrasettimanali riservati alle scuole. Per le scuole dell’infanzia e primarie gli spettacoli riservati al Teatro Gentile sono: “Acqua alta alla ricerca del tappo del mondo” (28 gennaio), “Mignolina” (19 febbraio), “L’elefante smemorato e la papera ficcanaso” (2 marzo), “Il pifferaio magico” (24-25 Marzo), “Dracula” (28 aprile, una proposta in lingua inglese, genere molto apprezzato e richiesto dalle scuole per la formazione dei giovani europei) e “Bu bu settete” (5-6 maggio). Per gli istituti superiori sono due gli spettacoli proposti: “Giovani spiriti” (19 gennaio) e “Dracula” (in lingua inglese, il 28 aprile).
BIGLIETTI
INGRESSO Adulti euro 6,00
INGRESSO Ragazzi euro 4,00
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Gentile nei giorni di recita a partire dalle ore 16.00 fino ad inizio spettacolo.
VIENI A TEATRO E PARTECIPA AL GIOCO “TI E’ PIACIUTO?”
COMPLEANNO A TEATRO
Invita gli amici in una delle date in cartellone. Paghi per loro euro 3.00 e tu entri gratis. AUGURI! Prenotazione obbligatoria minimo 15 persone
INFORMAZIONI
Teatro Pirata Tel. 0731-56590 box@teatropirata.com www.teatropirata.com
Teatro Gentile Tel. 0732-3644 www.piazzaalta.it
Il programma delle recite domenicali
DOMENICA 11 GENNAIO 2009 ore 17.00
Il Teatro Prova (Bergamo) presenta IL PAESE DELLE MERAVIGLIE
La storia di Alice, bambina che non resiste al desiderio di avventura e che condurrà i piccoli spettatori in un viaggio fantastico e meraviglioso.
Regia Silvia Barbieri, con Benedetta Colleoni, Stefano Mecca, Andrea Rodegher, Vera Vavasori.
Liberamente tratto da “Alice nel paese delle Meraviglie”, lo spettacolo racconta dello stupore e della scoperta. Lo stupore è un emozione in cui si prova una meraviglia grande e improvvisa. Deriva da un termine latino che significa sbalordire, ma anche battere, colpire. Essere stupiti è essere colpiti da qualcosa di inaspettato. Lo stupore è un’emozione che compare quando ci capita di trovarci di fronte a qualcosa o qualcuno che risveglia in noi desiderio e impressione: impressione di non capire e desiderio di capire. Lo stupore è la molla della conoscenza, ci spinge a sapere di più e a guardare il mondo con occhi diversi. Il mondo per le persone che si stupiscono è tutto colorato: vorrebbero sapere, toccare, annusare, assaggiare. Vedono le cose come se fosse sempre la prima volta nel miracolo del loro esserci. Anche la parola miracolo vuol dire meraviglia. Alice, la protagonista si troverà a varcare la soglia del suo mondo per incontrarne altri, ora diversi e inusuali, ora famigliari e riconoscibili. Nel suo viaggio di scoperta e consapevolezza metterà a confronto le proprie certezze e consuetudini con mille altre possibilità di incontro per apprezzarne e condividere le differenze e le diversità, per dar spazio alla fantasia e alla creatività.
DOMENICA 1 FEBBRAIO 2009 ore 17.00
La Compagnia Fontemaggiore (Perugia) presenta CAPPUCCETTO ROSSO
La “favola delle favole” presentata in un’originale versione che non mancherà di divertire grandi e piccini.
La compagnia Fontemaggiore mette in scena la propria rivisitazione della famosissima fiaba “Cappuccetto rosso”, su testo e regia di Maria Rita Alessandri, con Nicol Martini e Giulia Zetti. Lo spettacolo racconta la fiaba tradizionale con due approfondimenti: l’esperienza del viaggio nel bosco e quella all’interno del corpo del lupo. I bambini rideranno dei modi buffi in cui Cappuccetto riesce a togliersi dai guai. Gli adulti rivivranno il momento di quella che è forse la più grande scoperta della vita: la curiosità di esplorare il mondo e la capacità di trovare dentro di sé la forza per affrontarlo. Lo spettacolo è un meccanismo teatrale che utilizza soltanto i corpi e le voci degli attori mentre anche gli spazi vengono suggeriti da un accurato studio del movimento e delle dimensioni sonore. Utilizza dunque un retroterra di ricerca sul linguaggio corporeo per quanto riguarda la dimensione espressiva e attinge a una serie di materiali prodotti dai bambini sulle fantasie del corpo stesso. La durata dello spettacolo, che si presta per un fascia di età che va dai 3 ai 10 anni, sarà di 50 minuti.
DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009 ORE 17.00
Is Mascareddas (Cagliari) presentano ARESTE PAGANOS E I GIGANTI
Compagnia sarda di rilevanza nazionale presenta uno spettacolo di burattini ispirato alla tradizione popolare italiana con protagonista Areste Paganos, figlio di Pulcinella e di Belzebù
Due ragazzi nel loro paese fanno cattiverie di tutti i tipi. Arroganti e prepotenti, se la prendono con uomini e cose. Stanchi dei soprusi, gli abitanti decidono di rivolgersi ad Areste Paganòs. Armato di intelligenza e ironia, il nostro eroe rifiuta qualsiasi prova di forza che i due “balordi” gli propongono, e a sua volta lancia una “sfida memorabile” che riuscirà a modificare definitivamente l’atteggiamento negativo dei due ‘ragazzi terribili’ riportando la pace nel paese.
Ispirato alla tradizione popolare italiana e fortemente radicato nell’humus sociale e culturale della Sardegna, questo allestimento vede come protagonista il burattino creato dalla fantasia di Antonio Murru e Donatella Pau per dare alla Sardegna un eroe radicato nella cultura isolana, capace di misurarsi in modo sorprendente con i temi legati alla attualità, in una cornice di gustoso umorismo e di forte presa visiva, nella quale spiccano i pregevoli burattini e i preziosi oggetti di scena firmati da Donatella Pau. Cavallo di battaglia del repertorio di Is Mascareddas (insieme al primo episodio della saga, Areste Paganos e la farina del diavolo), lo spettacolo ha all’attivo centinaia di repliche in Italia e all’estero, ed è stato rappresentato in alcuni tra i più prestigiosi festival di teatro di figura.
DOMENICA 1 MARZO 2009 ore 17.00
La Compagnia Burambò (Foggia) presenta IL CANE E LA VOLPE
Una storia di amicizia tra due cuccioli che invita al rispetto della natura e della diversità, presentata con musiche eseguite dal vivo.
La storia ha un sapore ambientalista, ripercorrendo in maniera inaspettata e sorprendente il problema della caccia finalizzata al commercio delle pellicce. Lo fa attraverso l’amicizia che lega due cuccioli: il cane dalle lunghe orecchie e la volpe. Il sincero rapporto tra i due cuccioli è in grado di superare le differenze di identità e di appartenenza tra degli animali e continuerebbe nel tempo, ma il denaro non può aspettare. Lo sa bene il signor Cupidigio, padrone del cane e cacciatore di pellicce. Una storia attuale che fa riflettere e che darà modo al pubblico di schierarsi vivamente dalla parte che deciderà di difendere.
Dal Teatro Pirata
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