22enne fermato a Montemarciano, forse autore di un colpo in una villa
Albanese trovato con un’auto rubata e sospettato per un colpo da 5.000 Euro
Bottino da 5.000 Euro in una casa nel territorio di Montemarciano – in via Marotti, nella villa dell’ex Vigile Urbano Cesare Barchiesi – e forti sospetti su un ragazzo di 22 anni fermato nella notte tra il 10 e l’11 settembre dai Carabinieri della stazione locale e di quella senigalliese, chiamati ad intervenire su segnalazione di alcuni residenti che hanno notato il giovane parlare a voce alta ed armeggiare arnesi da scasso.
Il 22enne, un albanese residente ad Ancona e giunto a Montemarciano con una vettura che è poi stata identificata come rubata a Civitanova Marche, si trovava nel centro abitato del paese, quando è stato fermato dai militari con l’accusa di ricettazione e pesanti indizi che lo ricondurrebbero ad essere l’autore (o un complice) di un furto in casa avvenuto la notte stessa, in cui sono stati sottratti orologi, gioielli e denaro per la somma, appunto, di 5.000 Euro.
I malviventi si sarebbero intrufolati nell’abitazione incappucciati, noncuranti della presenza della coppia (ex vigile e la moglie) che dormivano nell’appartamento. L’allarme è scattato alle tre di notte circa, ma gli autori del colpo – che avrebbero frugato in diverse stanze prima che i padroni di casa venissero svegliati dai rumori – si erano già dileguati.
I Carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidati in questi giorni dal Comandante Marco Sessa, stanno stringendo il cerchio delle indagini e l’albanese potrebbe essere accusato non solo di ricettazione dell’auto rubata (sulla quale stava tentando di saluire quando fermato dai militari), ma anche di concorso in furto aggravato.
di Luca Ceccacci
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