Chiaravalle, PdL: “Sindaco e maggioranza senza futuro nè idee”
Riconosciamo al sindaco Montali, come si fa con gli avversari (avversari, non nemici!) con cui ci si è aspramente confrontati, l’onore delle armi ma dobbiamo rimproverarle la totale assenza di “mea culpa”.
Il sindaco non si è presa alcuna responsabilità della crisi aperta in seno all’amministrazione comunale e alla maggioranza ed ha scaricato ogni colpa sui reprobi “Liberi di Pensare” (che non sono 3 come ha sottolineato con pervicace accanimento la Montali ma 5, se si considerano, come si dovrebbe, oltre a Bitti, Favi e Spinsanti anche Pace e Gianangeli). Certamente i 5 “Liberi di Pensare” una responsabilità vera ce l’hanno: non aver per troppo tempo voluto essere “liberi di agire” visto che da anni il loro gradimento per l’operato della Montali e della giunta era vicino allo zero ed essersi troppe volte “turati il naso” di fronte agli errori macroscopici ed alle scelte cervellotiche di chi guidava la pubblica amministrazione chiaravallese.
Però il sindaco deve ammettere le sue responsabilità, che non sono poche. Aver condiviso i suoi progetti più con una parte che con l’altra del suo schieramento, aver tenuto in considerazione pochi assessori e non altri, aver composto una squadra tutt’altro che forte, tutt’altro che capace, tutt’altro che competente in ogni settore: la quasi totalità dei suoi assessori possedeva evidenti limiti e le problematiche di Chiaravalle sono aumentate a dismisura anche per l’incapacità di proporre soluzioni. Si vedeva lontano un miglio, coma da anni denunciamo noi del PDL, che così non poteva continuare, che alcuni assessori venivano continuamente messi in minoranza e neppure tenuti in considerazione dal sindaco ed altri manifestavano quotidianamente la propria incapacità.
Si sapeva che alcuni consiglieri comunali di maggioranza si allineavano “ob torto collo” alle decisioni del sindaco e non vedevano mai premiati i propri sforzi, il proprio impegno. Ed anche le minoranze, anche quando avevano idee e progetti, venivano sistematicamente messe all’angolo con atteggiamenti di protervia ed arroganza che mal si addicono a chi si vanta di essere “democratico e riformista”, come il sindaco, il suo vice e diversi “maestri del pensiero” di sinistra-centro. E il sindaco non dica altre falsità: quali incontri debbono ancora esserci tra lei e i “Liberi di Pensare” oltre i cento che sono stati fatti in questi quasi 5 anni?
Per non parlare del coordinatore provinciale Lodolini che ha perso un’altra occasione per stare zitto e vuole ancora dare lezioni mentre dovrebbe ricordare la sua storica e memorabile sconfitta falconarese! E che dire al sindaco quando adombra lo spettro dell’impossibilità di terminare progetti iniziati e vuole incutere paura ai cittadini? Vogliamo finalmente dire la verità: vogliamo dire che nessun commissario produrrà più danni di quest’amministrazione e di questo sindaco? Vogliamo dire che 4 mesi di commissariamento serio saranno un toccasana per la città ed eviteranno sperperi ed operazioni poco trasparenti e per nulla produttive per i cittadini? Al sindaco ed alla maggioranza diciamo: basta con le sceneggiate! Lasciate in buon ordine le vostre poltrone anche se avete dimostrato un attaccamento al potere pervicace e che ha causato gravi danni alla città.
Speriamo davvero che per Chiaravalle si prospetti un futuro diverso, dove si respiri aria nuova e che sia caratterizzato da persone diverse che magari non hanno mai governato, che forse non sono mai stati impegnati direttamente in politica ma che hanno voglia di dare un contributo serio per la città dove magari vivono con le loro famiglie ed i loro figli.
dal Coordinamento comunale PDL Chiaravalle
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!