La raffineria Api di Falconara Marittima riaprirà a partire dal 1 gennaio 2014. Lo ha annunciato l’azienda dopo l’incontro a Roma tra sindacati Cgil, Cisl e Uil nazionali e locali e i vertici di Api che hanno confermato l’idea di investire circa 10 milioni di euro nell’impianto falconarese.



E’ questa la notizia che tutti aspettavano: riapertura dell’impianto, stop alla cassa integrazione (ma solo dopo il 2013) e alla riduzione di stipendi e delle ore lavorative, riconversione della struttura e soprattutto investimenti consistenti.

Lo stesso Sindaco ddella città, Goffredo Brandoni, si è dichiarato lieto nel ricevere la notizia che aspettava già dall’estate. Preoccupato si, per la conferma della cassa integrazione per tutto il 2013, ma speranzoso che riguardi meno dipendenti possibile.

Il piano di riconversione dell’impianto prevede, anche se ancora non ci sono né date né modi né somme di denaro precise – il passaggio a metano e l’ottimizzazione delle strutture che verranno sistemate in poco più di sei mesi. Nel frattempo a Falconara, Rsu e azienda si incontreranno per decidere quanti dipendenti saranno interessati dalla Cig per tutto il 2013.

di Carlo Leone