L’accusa per la giovane è di omicidio colposo e omissione di soccorso, ma si ipotizza anche il reato di fuga e di detenzione di stupefacenti

Ha 23 anni M. L., la ragazza che nella notte a cavallo tra il 24 e il 25 dicembre ha travolto con la sua auto e ucciso Alfio Frontalini, 79 anni. L’uomo è stato scaraventato a terra dalla vettura ed è morto sul colpo. La tragedia si è consumata intorno alle 5 di mattina, a Numana, poco prima del complesso turistico Santa Cristiana.



La ragazza, che è ora agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso, aveva abbandonato la sua Mini Cooper con a bordo due amiche e un ragazzo e si era allontanata a piedi senza prestare aiuto all’anziano (ma secondo la madre della giovane solo dopo aver chiamato il 113), né dare spiegazioni agli altri che erano in auto.
Il ragazzo, un 25enne di Osimo, si era svegliato proprio a causa del trambusto e non ha potuto fornire elementi utili alla ricostruzione dell’episodio; una 19enne di Numana e una 22enne di Chiaravalle hanno invece affermato invece che l’uomo era in mezzo alla strada, in un punto pericoloso della strada già teatro di numerosi incidenti.

Poche ore dopo l’accaduto, accompagnata dal padre, si é presentata alla caserma dei carabinieri. La 23enne e’ stata sottoposta all’alcoltest e ad accertamenti sull’eventuale assunzione di stupefacenti. I risultati saranno noti fra qualche giorno. Ma tra i reati di cui è accusata, si sta profilando anche l’ipotesi della detenzione di stupefacenti, poiché nella sua auto sono stati rinvenuti quasi due grammi di hashish.

di Lorenzo Ceccarelli