“Il Parlamento? Lo apriremo come una scatoletta di tonno“. Come al solito Beppe Grillo non usa mezzi termini per indicare l’impatto che la carica sua e del Movimento 5 Stelle avrà sulle prossime elezioni politiche 2013. E piazza Roma, ad Ancona, gli dà ragione, riempiendosi come pochissime volte nella sua storia e appplaudendo l’intervento dell’ex comico e leader del M5S che incita: “Noi siamo il virus e non ci sono anticorpi in giro per combatterci“.



Sono circa cinquemila le persone che hanno sfidato il freddo per sentire Beppe Grillo nel suo tsunami tour. Dopo la tappa pesarese, anche quella gremita di persone, anche Ancona risponde bene all’appello di un’ora e mezza circa in cui il comico sfida tutti a tirare fuori gli attributi, a riprendersi lo Stato e darsi da soli la speranza, perché “la gente è veramente disperata, da nord a sud: se questi tornano in Parlamento non cambierà nulla, dobbiamo mandarli a casa“.

E nel programma snocciolato alla folla ci sono temi importanti come la sanità, il lavoro, la scuola e le tasse, ma senza dimenticare di sferrare colpi alla triplice (le tre sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil) e ai vecchi partiti, ad Equitalia. E anche alle politiche che vogliono tenere l’impianto Api o il rigassificatore: “Ma quale rigassificatore – dice il comico Grillo – : fate un acquario da due milioni di visitatori“.
Poi un cenno alle amministrative che si terranno ad Ancona per sostituire Gramillano, quando il M5S presenterà una propria lista con un portavoce che deciderà assieme agli altri la formulazione e la composizione.

Poi è stato il turno delle candidate del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo: Donatella Agostinelli, capolista alla Camera e Francesca Maggi, per i temi dell’ambiente, salute e delle fondazioni Stabile e Le Muse, sull’orlo del precipizio grazie alla vecchia politica. Ma c’è spazio anche per  l’entusiasmo dei cittadini, chiamato in causa dalla capolista al Senato, Serenella Fuksia.

di Carlo Leone