Potrebbero essere necessari più dei 300 prepensionamenti già previsti per risanare Banca Marche, da tempo in grave crisi economica.


Rischierebbero infatti di arrivare a 500 – fra direzioni generali e filiali – gli esuberi in programma tra i lavoratori della banca, al momento oltre 3200.

Non impossibile nemmeno l’interruzione di attività di alcune tra le 300 filiali attualmente presenti in tutta Italia.

Nel quartier generale di via Fontedamo a Jesi continuano ad operare i commissari Giuseppe Feliziani e Federico Terrinoni, scelti dalla Banca d’Italia per gestire l’operazione di risanamento dell’istituto bancario marchigiano: l’ultima decisione dei due professionisti è stata la nomina di Filippo Corsaro, già in Intesa-San Paolo, come nuovo direttore commerciale.

Corsaro sostituisce Giorgio Giovannini, coerentemente con la scelta di un ricambio tra i manager: qualche giorno fa Lorenzo Riggi aveva preso il posto in precedenza di Marcello Antinori come responsabile delle risorse umane.

di Andrea Pongetti