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Jesi, tenta di acquistare online uno smartphone ma è una truffa

Vittima del raggiro una ragazza di 18 anni; identificata e denunciata la truffatrice, una 35enne residente a Matera

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Smartphone, telefono cellulare

Al termine delle indagini scattate all’inizio del mese di ottobre, nella giornata di lunedì 28 ottobre la Polizia di Stato di Jesi ha denunciato una 38enne albanese per il reato di truffa aggravata.

Vittima del raggiro una 18enne di origini nigeriane, che curiosando sulla piattaforma Marketplace di Facebook si era imbattuta in un annuncio riguardante un iPhone 12 Pro Max, messo in vendita a 250 euro. La ragazza si era quindi messa in contatto con l’inserzionista tramite WhatsApp, per poi inviarle la somma di 130 euro come acconto.

Dopo aver ricevuto dei codici per il tracciamento, la giovane tuttavia non aveva trovato tracce dello stato della spedizione. Accampando scuse riguardanti presunti problemi tecnici, la venditrice era quindi riuscita a convincerla a inviare complessivamente altri 155 euro tramite ricarica PostePay, rendendosi poi irreperibile.

In seguito alla querela presentata dalla 18enne, gli agenti del commissariato jesino, in collaborazione con l’Ufficio Antiriciclaggio delle Poste Italiane, sono stati in grado di risalire all’identità dell’intestataria della carta prepagata sulla quale era stato versato il denaro: a finire nei guai è stata una 38enne residente a Matera, alla quale è stata contestata l’aggravante per la truffa commessa a distanza mediante strumenti telematici finalizzati a rendere difficoltosa la sua identificazione.

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