“Uragano” di Beatrice Perticaroli: un viaggio fotografico nell’anima femminile
A Jesi fino al 6 aprile 2025 un intenso racconto al femminile in cui la fotografa senigalliese esplora se stessa e il mondo che la circonda

Inaugurata l’8 marzo, in occasione della Festa della Donna, la mostra fotografica Uragano di Beatrice Perticaroli è ospitata negli spazi suggestivi di Palazzo Pianetti a Jesi, a pochi passi da Piazza della Repubblica.
L’esposizione, visitabile fino al 6 aprile, è un intenso racconto al femminile in cui la fotografa senigalliese esplora se stessa e il mondo che la circonda, dando vita a un dialogo tra emozioni e immagini.
Con una narrazione potente e immersiva, Uragano si articola in sei sezioni – Coraggio, Irrequietezza, Resistenza, Tenacia, Ribellione e Passione – che rappresentano sei dimensioni dell’animo femminile, sei stati d’essere tra forza e fragilità.
L’ispirazione iniziale proviene dal libro Le Disobbedienti di Elisabetta Rasy, che racconta le storie di donne segnate da ingiustizie e violenze, ma capaci di riscatto attraverso l’arte e la determinazione. Da questo punto di partenza, Perticaroli elabora un percorso personale che mescola introspezione e riferimenti culturali, spaziando dalla pittura di Artemisia Gentileschi alla poetica di Baudelaire, dalle suggestioni di Frida Kahlo agli echi espressionisti di Picasso.
Le immagini di Beatrice trasudano un unisono tra soggetto fotografante e soggetto ripreso dove gli stati d’animo e le emozioni emergono con la forza, appunto, dell’uragano, la manifestazione naturale più irruente.
Tra le serie più intense, Resistenza colpisce per la delicatezza e l’impatto emotivo con cui ritrae sua madre durante la chemioterapia. Scattate con uno smartphone e stampate in un bianco e nero dai forti contrasti, le immagini sono montate in piccole cassette di legno rivolte verso l’alto, obbligando il visitatore a inclinarsi e assumere una posizione di tensione, quasi a condividere il peso emotivo della scena. Un racconto intimo e universale, che trova nel gesto delle mani un filo conduttore di empatia e resilienza.
Di grande potenza espressiva anche le sezioni Passione e Ribellione, in cui emerge una maturità artistica capace di scelte consapevoli in termini di luce, soggetti e ambientazioni. Il colore, le texture e le pose delle figure femminili evocano il dualismo tra fragilità e determinazione, tra desiderio e tormento.
L’allestimento stesso è parte integrante dell’opera: curato con attenzione maniacale dall’autrice, si avvale di materiali differenti e di un’illuminazione studiata per enfatizzare i contrasti emotivi delle immagini.
Dopo un primo allestimento a Senigallia nel 2023, Uragano arriva ora a Jesi, confermandosi un viaggio profondo nelle molteplici anime del femminile, dove la fotografia diventa specchio, memoria e atto di resistenza.
https://www.palazzopianetti.it/w/uragano-e-atlanti-futuri
di Simone Luchetti
foto Roger Conti
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