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Ancona, al via la fase di sperimentazione nei parcheggi dei quartieri Centro e Adriatico

Interessati circa 130 stalli

Parcheggi blu

La Giunta ha deciso quest’oggi, su indicazione degli assessori alla Mobilità, Giovanni Zinni e alle Attività economiche, Angelo Eliantonio, di attivare la fase sperimentale della sosta a tempo negli stalli di carico e scarico delle zone Centro e Adriatico.

La delibera di base, che troverà applicazione solo quando l’Ufficio Traffico dell’Area Lavori Pubblici e Manutenzioni avrà provveduto ad adeguare la segnaletica verticale e la Polizia Locale avrà predisposto la relativa ordinanza per la fase sperimentale, si inserisce nell’ambito del miglioramento dell’offerta di sosta in città, come immediata misura attuativa delle strategie introdotte dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), attraverso maggiori opportunità di parcheggio sia per chi usufruisce delle attività commerciali, sia di riflesso per i residenti, al fine di ridurre il traffico passivo.

Attraverso essa si propone di sperimentare la possibilità di un utilizzo flessibile degli stalli di sosta riservati.

L’Ufficio Mobilità, dell’Area Pianificazione Urbana e Ambientale, in collaborazione con il Comando della Polizia Locale, ha preliminarmente effettuato una ricognizione degli stalli riservati nel centro città ed è emerso che la tipologia di tali stalli è molto diversificata, in quanto esistono stalli riservati alle Forze dell’Ordine, a persone con disabilità, al carico e scarico e agli Enti che a vario titolo hanno i propri uffici all’interno del capoluogo.

Gli stalli riservati sono stati suddivisi in tre tipologie: stalli che non possono essere resi disponibili all’utenza generalizzata (stalli per le Forze dell’Ordine, per persone con disabilità. per Anconambiente, occupati dai dehors, di servizio al Comune, etc.) quantificati in circa 600; stalli che possono essere resi disponibili solo previo accordo con gli Enti a cui sono riservati (Tribunali, Prefettura, Marina Militare etc.) quantificati in circa 90; stalli che possono essere resi disponibili e sin da subito utilizzati da tutti i cittadini (carico e scarico) quantificati in circa 130.

Pertanto si è deciso di attivare una fase di sperimentazione partendo dalla tipologia relativa agli stalli di carico e scarico immediatamente disponibile, estendibile successivamente anche alla seconda tipologia che necessita di accordo con gli Enti a cui sono riservati.

La fase sperimentale, in prima applicazione, avverrà nelle zone Centro e Adriatico, prevedendo l’utilizzo flessibile degli stalli di carico e scarico per la sosta breve, rilevati sul posto e effettivamente utilizzati, con le seguenti modalità:

– esposizione del disco orario;
– sosta massimo di 1,5 ore;
– utilizzo nelle due fasce orarie: dalle 11:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

La sperimentazione troverà applicazione quando l’Ufficio Traffico dell’Area Lavori Pubblici e Manutenzioni avrà provveduto ad adeguare la segnaletica verticale e la Polizia Locale avrà predisposto la relativa ordinanza per la fase sperimentale.

“Abbiamo mantenuto la promessa fatta al mondo del commercio di Ancona – afferma il vice sindaco e assessore alla mobilità Giovanni Zinni – di cercare di recuperare degli stalli in più che fossero utili e produttivi per agevolare la clientela che frequenta il centro per shopping o ristorazione. Abbiamo recuperato immediatamente 120 stalli nel centro di Ancona, tra la spina dei corsi e il quartiere Adriatico e con delle fasce orarie utili alle attività economiche. Ovviamente non ci fermeremo qui; stiamo monitorando tutti gli installi gialli soprattutto del centro storico e verificarne l’utilizzo per vedere se è possibile ampliare il numero di stalli con disco orario per una sosta produttiva.

Il ricorso al disco orario ci consente di dare un segnale preciso: vogliamo una città aperta senza pregiudicare gli interessi dei residenti che sono prevalentemente quelli di una sosta stanziale notturna” conclude l’assessore Zinni.

“Questa sperimentazione – afferma l’assessore alle Attività economiche, Angelo Eliantonio – nasce dall’ascolto delle esigenze del commercio anconetano anche per il tramite della Consulta del commercio. E’ la soluzione più rapida e utile in vista dell’imminente periodo natalizio. Un aiuto concreto la cui prima attuazione sperimentale coincide con un momento cruciale dell’anno per le attività che insistono nei centri commerciali naturali del centro città. Vogliamo rendere più facile per i cittadini raggiungere le attività del centro e dell’Adriatico, favorendo la sosta breve e la rotazione dei parcheggi. È un primo segnale di attenzione verso chi lavora e vive la città ogni giorno al quale seguiranno ulteriori azioni da parte dell’amministrazione comunale”.

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