Latitante rintracciato e arrestato in Francia
L'uomo era stato condannato a 7 anni per violenza sessuale e maltrattamenti ai danni della ex-moglie

La collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e francesi ha portato all’arresto di un latitante di nazionalità tunisina, residente a lungo in provincia di Ancona e condannato in via definitiva per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
Le indagini a suo carico erano iniziate nel 2018, quando la sua ex-moglie si era rivolta alla Polizia raccontando i numerosi episodi di violenza subiti nei quattro anni precedenti. Il coniuge l’avrebbe picchiata ripetutamente, costringendola anche ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Testimone delle violenze la figlia minorenne della coppia, motivo per cui il Tribunale per i Minori di Ancona aveva disposto per l’uomo la decadenza della responsabilità genitoriale.
Pochi giorni prima della sentenza che lo ha condannato a sette anni di reclusione, il cittadino nordafricano aveva però fatto perdere le proprie tracce, fuggendo all’estero.
Grazie alla sinergia con le forze di polizia francesi, nei mesi scorsi il latitante è stato infine individuato in una cittadina situata nei dintorni di Parigi. Tratto in arresto il 27 agosto in ottemperanza a un mandato di cattura europeo, il 28 novembre l’uomo è stato infine estradato in Italia a bordo di un volo atterrato all’aeroporto di Fiumicino: si trova ora recluso presso il carcere di Viterbo.



















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